iColor Magazine - anno 2024 - numero 12

FERRAMENTA - COLORIFICI - FAI DA TE - BRICO - MERCATO - FOCUS - NEWS www.icolormagazine.com magazine Poste italiane SPA Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI numero 12 - Anno 2024 Non ci sono limiti alla creatività con gli e etti e le vernici spray DUPLI-COLOR!

SIFERR 2024 è anche su WHATSAPP! AGGIUNGI IN RUBRICA QUESTO NUMERO: 3425596512 RESTA SEMPRE AGGIORNATO SU TUTTO CIÒ CHE TI ASPETTA AL SALONE INTERNAZIONALE DELLA FERRAMENTA E DEL FAI DA TE! Napoli, Mostra d’Oltremare

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2 22 PromoColor, fondato nel 2002, ha attraversato un’evoluzione straordinaria trasformandosi in un concept store innovativo 14 Un viaggio attraverso le fasi di produzione e non solo dei prodotti di Gierre Scale 10 Gaetano Terrasini, presidente di Assogesso, racconta il ruolo cruciale dell’industria del gesso nell’economia italiana SOMMARIO NUMERO 12 - 2024 6 Dalle novità di prodotto agli eventi, ecco la nostra rassegna di notizie dedicate al settore 6 14 22 IN PRIMO PIANO RAINBOW COM’È FATTO? iSTORY 10 iColor

3 34 Le innovazioni, le strategie, le tendenze di mercato e le criticità che contraddistinguono il comparto delle vernici spray 26 Uno speciale sul mondo affascinante e complesso delle finiture esterne. Le sfide pratiche e i trend emergenti 54 Colorpack si avvia al nuovo anno con significative novità, sia dal punto di vista dei prodotti, sia dal punto di vista strutturale 52 Per il secondo anno Assovernici analizza le conoscenze e i processi di acquisto degli italiani. Si amplia la fiducia nel rivenditore 48 Alla ricerca della pittura ideale per il calcestruzzo? Scopriamo insieme gli aspetti cruciali da considerare con gli esperti di Assovernici. 26 48 54 34 APPROFONDIMENTO SPECIALE MERCATO FOCUS COMPANY iColor

L’ENERGIA DEL COLORE Vernici spray HQS www.hqs-colors.com

6 iColor NEWS RAINBOW VERNICIARE COMPONENTI IN PLASTICA CON MAGGIORE EFFICIENZA Grazie ai polverizzatori rotativi EcoBell verniciare i componenti in plastica diventa più facile ed economico. La tecnologia EcoBell di Dürr definisce un nuovo standard per la verniciatura industriale dei componenti in plastica: consumo minimo di vernice e lavaggio delle parti veloce e rapido. Questo sistema è stato lanciato da Valeo che per la prima volta utilizzerà i polverizzatori rotativi ad alta velocità presso il suo sito ungherese per verniciare i componenti in plastica. Prima di essere utilizzato, Dürr ha dovuto dimostrare la validità della sua tecnologia nei processi standard dell’azienda, così è stata fornita una dimostrazione presso il centro prova di ERMA. A convincere sono stati i risultati di finitura superficiale di qualità elevata e il netto calo dei costi. Inoltre, l’efficienza di trasferimento del polverizzatore e il blocco di miscelazione a monte sul braccio robotico riducono notevolmente la perdita di vernice e il consumo di agenti di lavaggio, riducendo al minimo la necessità di pulizia. FEL 2024: UN’EDIZIONE STORICA Dopo essersi tenuto in sette diverse città italiane, FEL, l’evento itinerante del mondo del colore e dell’edilizia leggera, ha tenuto il suo ottavo appuntamento nei padiglioni di Fiera Milano Rho dal 15 al 18 novembre. Un appuntamento speciale perché affiancato da ME – Made Expo, la fiera del settore costruzioni. “La location e la piazza meneghina hanno permesso di attrarre più di 6.000 professionisti registrati. Tra questi prevalentemente applicatori, artigiani, pittori edili, posatori di cartongesso e cappotto termico. Non sono mancati i pullman organizzati da rivenditori da tutto il Nord Italia (Veneto, EmiliaRomagna, Liguria, Piemonte). Stimolante per gli espositori anche la presenza di importanti buyer nazionali e internazionali: presenti infatti anche centinaia di titolari o delegati di piccoli e grandi negozi di colore giunti da tutta Italia”, ha dichiarato Andrea Zanardi, amministratore di FEL e Project Manager del Festival. Anche quest’anno non sono mancati contenuti formativi e informativi di alto livello, senza rinunciare al clima di festa.

7 iColor NEWS LE VERNICI EFFETTO METALLO DI VERINLEGNO È infinita la gamma di effetti speciali creati dall’azienda toscana Verinlegno, capace di rendere disponibile nel tempo un mix di suggestioni per ogni atmosfera dell’home interior. Tra le nuove soluzioni presenti in catalogo le vernici effetto metallo, che sono in grado di creare atmosfere preziose. Destinate all’arredamento di interni, queste tinte sono applicabili non solo sul legno, ma su ogni tipologia di supporto. I “Metallized effect” riproducono le tonalità oro, argento, bronzo, rame e ottone nella loro essenzaapparenza primaria. Sono disponibili nelle versioni monocomponente e bicomponente (Metalux) oppure acrilica (Acrimetal). Questi effetti sanno creare movimenti e sfumature originali in ogni spazio abitativo, superfici uniche e individuali, oltre a risultati sempre personalizzabili grazie ai diversi metodi di applicazione. La differente mano di finitura consente le soluzioni più varie, dal totalmente opaco al lucido assoluto, conferendo caratteristiche come, ad esempio, self repairing, antimacchia e anti-fingerprint. NOVACOLOR: I COLOR TREND 2024 Open Mint, Endless Kurkum, Wild Rosemary, Boho Cinnamon, York Lavender, Jazz Juniper: queste sono le sei palette cromatiche che Novacolor propone per il 2024. Messe a punto dal designer e architetto Gian Paolo Venier di OTTO Studio, con la direzione creativa dell’agenzia Freedot le sei incredibili moodboard cromatiche sono ispirate alle proprietà eclettiche delle spezie. “I colori selezionati sono il risultato di sei associazioni basate sul dialogo tra quattro tinte, in un tema unico. Ogni singolo colore è formato da quattro nuance per ricordarci che una tinta non è mai piatta, ma rappresenta il risultato di una somma di vibrazioni. Se guardassimo le nuance da vicino potremmo leggere un colore composto dai 4 elementi, ma se indugiassimo ulteriormente, potremmo scoprirne molti di più. E allora sarebbe di nuovo un viaggio, di nuovo una scoperta, di nuovo un punto in continua evoluzione”, ha raccontato Vernier. Denominatore comune di ogni proposta firmata Novacolor, sia quando si parla di flat paint che quando si parla di texture, resta la grande attenzione alla sostenibilità. La quasi totalità dei prodotti del brand di San Marco Group propone infatti una formulazione a bassa emissione di composti volatili in fase di applicazione, senza formaldeide e plastificanti aggiunti, e la sostituzione di biomasse a materie prime fossili grazie all’approccio Biomass Balance certificato REDcert.

8 iColor RAINBOW PEACH FUZZ È IL COLORE DELL’ANNO Come ogni anno Pantone, la più grande carica in fatto di colori, ha decretato la nuance del 2024: la 131023 Peach Fuzz, una tonalità di pesca delicata e morbida che influenzerà non solo la moda, l’arte e la tecnologia, ma anche il design per i prossimi dodici mesi. “Nella ricerca di una tonalità che riecheggia il nostro innato desiderio di vicinanza e connessione, abbiamo scelto un colore radioso di calore ed eleganza moderna. Una tonalità che risuona di PENNELLI CINGHIALE BRILLA AI CORPORATE HERITAGE AWARDS 2023 Si è tenuta il 7 novembre nella Sala Pininfarina del Centro Congressi di Confindustria a Roma la cerimonia di premiazione dei Corporate Heritage Awards 2023, organizzati da Leaving Footprints, spin-off dell’Università degli Studi del Sannio e dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle imprese che si sono distinte per l’impegno nella valorizzazione e comunicazione del proprio patrimonio storico e culturale. Tra i tre finalisti dell’edizione 2023 nelle sue6 categorie, tra quasi 100 progetti candidati, anche Pennelli Cinghiale con il suo Museo nel gruppo “Narrazione attraverso luoghi”, dove il premio è stato assegnato a Salvatore Ferragamo. “È un grandissimo onore per noi essere parte di questo insieme di eccellenze storiche del migliore Made in Italy, e migliore in ogni sua espressione” ha commentato Eleonora Calavalle, CEO e nipote del fondatore dello storico brand italiano. “Esserci – con un pennello – rende questo risultato ancora più emozionante. Quella magnifica responsabilità che sento ogni giorno di continuare a fare vivere e crescere la nostra storia, il nostro passato e quella geniale rivoluzione operata da mio nonno, oggi ha trovato la sua celebrazione migliore”. compassione, offre un abbraccio tattile e unisce senza sforzo il giovane con l’eterno”, ha dichiarato Leatrice Eiseman, Direttore esecutivo di Pantone Color Institute. La scelta è frutto di un’attenta valutazione e dell’analisi delle tendenze e della psicologia del colore. Prima di decidere la sfumatura che verrà selezionata ogni anno, gli esperti del Pantone Color Institute perlustrano il mondo alla ricerca dei nuovi colors trend negli ambiti più svariati.

9 iColor NEWS PROTEGGI IL PARQUET CON IL FONDO TURAPORI DI V33 I pavimenti in legno, soprattutto il parquet, devono rispecchiare alcuni requisiti fondamentali come l’estetica, una giusta resistenza e durata nel corso del tempo. Per soddisfare queste caratteristiche è possibile utilizzare il Fondo Turapori distribuito da V33. Si tratta di un prodotto capace di chiudere i pori del legno, uniformare le superfici, eliminare le imperfezioni e ottimizzare la resa della finitura per un risultato finale di qualità. Adatto a tutte le tipologie di parquet, dai nuovi a quelli più datati, Fondo Turapori rinforza in profondità le fibre del legno e impedisce l’apparire di macchie provocate dalla risalita dei tannini. Protegge il pavimento e, inoltre, con la speciale formulazione all’acqua e la sua rapida essiccazione, il prodotto esalta e valorizza la bellezza non solo dei pavimenti, ma anche dei mobili in legno che necessitano di restauro. Infine, la totale compatibilità con la linea di vetrificatori V33, inclusa la variante Protezione Estrema, rende il Fondo Turapori una risposta ideale per chi cerca il segreto per mantenere il proprio parquet sempre bello, brillante e protetto. SIGMA COATINGS PRESENTA IL COLORE PER IL 2024: LIMITLESS PPG Architectural Coatings Italy annuncia il colore dell’anno per il 2024 di Sigma Coatings: si tratta di Limitless (PPG1091-3), una tinta versatile, luminosa e dal sapore vintage, che mantiene la potenza di un colore primario, pur incorporando in sé l’essenza di un neutro. Questa tonalità, un giallo che richiama le facciate Liberty dei palazzi italiani, l’Art Déco, il cielo all’alba e l’energia vitaminica del sole, è sia protagonista sia tono di supporto, con un’eleganza d’altri tempi eppure contemporanea. Limitless, proprio come suggerisce il suo nome, è un colore dalle infinite potenzialità e offre innumerevoli modalità di utilizzo in ogni settore e in ogni luogo. Chiaro, caldo e accogliente, il colore del 2024 ben si abbina al legno così come ai metalli, in particolare i neri, gli ottoni e i bronzi. Abbinandosi altrettanto bene alle cromie calde e fredde, Limitless risulta perfetto per riprogettare ogni spazio, dagli interni agli esterni, dalle pareti accoglienti di salotti, cucine e camere da letto agli esterni di grande fascino, nei luoghi di tutti i giorni così come in quelli meno convenzionali.

10 iColor Tra IN PRIMO PIANO

11 iColor Il ruolo cruciale dell’industria del gesso nell’economia italiana, con un focus sulla sua capacità di promuovere l’innovazione tecnologica e progettuale nel settore edilizio. Il presidente Gaetano Terrasini sottolinea l’importanza dei materiali a base gesso per costruzioni più sostenibili e a basso impatto ambientale. > ASSOGESSO Assogesso è l’associazione dei Produttori Italiani di Gesso. Si è costituita nel gennaio del 2023 maturando l’esperienza pluriennale degli anni trascorsi come settore gesso in CA.GE. MA, l’associazione dell’Industria Italiana della Calce, del Gesso e delle Malte, fondata nel 1994 dopo il periodo trascorso in Assocemento. L’associazione ha il ruolo di promuovere gli interessi dell’industria italiana del gesso, assicurando che a livello istituzionale e politico ci sia la consapevolezza del contributo che tale industria offre alla società, in termini economici, di innovazione tecnologica e progettuale, di sicurezza nelle costruzioni ed in particolare di sostenibilità ambientale e riduzione dei consumi energetici. iColor ha intervistato il presidente Gaetano Terrasini. innovazione e sostenibilità iColor: Qual è stata l’evoluzione del settore del gesso in Italia negli ultimi 10 anni? Ci sono cambiamenti significativi da sottolineare! Gaetano Terrasini: Dal 2010 siamo stati testimoni sia di un’innovazione tecnologica importante sia di un peggioramento delle condizioni climatiche. Oggi, alla luce del fatto che l’edilizia costituisce uno dei settori che più di altri possono influenzare il futuro del pianeta – impatta circa sul 40% delle emissioni globali di CO2 – possiamo affermare che costruzioni e sostenibilità rappresentano un binomio inscindibile. Per questo l’edilizia a secco è il futuro dell’edilizia, anche per l’Italia. In termini di innovazione sono stati migliorati i processi industriali con l’obiettivo di massimizzare loefficienza energetica e ridurre l’impatto sull’ambiente, dando vita a prodotti a base gesso dalle prestazioni eccellenti, al pari dei prodotti tradizionali, in alcuni casi superiori. I prodotti nati negli ultimi anni sono performanti in termini di resistenza ai carichi, flessibilità, protezione passiva dal fuoco, e in termini di sostenibilità, dal momento che ha un impatto ridotto in termini di emissioni di CO2. iColor: In che modo l’industria italiana del gesso contribuisce all’economia nazionale e come promuove

12 iColor > IN PRIMO PIANO l’innovazione tecnologica e progettuale nel settore? G.T.: In un momento storico in cui l’edilizia gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di un modello industriale sostenibile e a basso impatto ambientale, il gesso è fondamentale. I sistemi a secco giocano un’importanza primaria nella transizione ecologica e dimostrano anche che l’industria dei materiali per la costruzione deve focalizzare l’attenzione non solo sul produrre in maniera più sostenibile, ma anche sul produrre materiali che permettano di costruire con impatto minore e garantiscano sicurezza e benessere per chi vive gli edifici, grazie a soluzioni performanti, flessibili e durature, nel rispetto delle materie prime e della circolarità. Il gesso e i prodotti derivati dal gesso sono sostenibili per loro natura e ideali per creare ambienti confortevoli e salubri. A casa o al lavoro, le soluzioni costruttive in gesso contribuiscono a migliorare il benessere ambientale, la protezione da caldo, freddo, rumore, fuoco, e la qualità dell’aria interna. iColor: Uno dei punti chiave è la sostenibilità ambientale. Come Assogesso si impegna per ridurre l’impatto ambientale e i consumi energetici nell’industria del gesso? G.T.: In Italia, così come in Europa, i produttori stanno mettendo in atto azioni finalizzate all’ottimizzazione dei processi di fabbricazione per ridurre i consumi energetici, il consumo di acqua e la produzione di rifiuti. Anche nella composizione dei prodotti vi è in atto una trasformazione che vede da un lato il passaggio verso l’utilizzo di additivi di origine naturale che, oltre a migliorare salubrità e comfort negli edifici, sono facilmente smaltibili senza produrre emissioni nocive, dall’altro l’uso di materie prime riciclate e sottoprodotti riutilizzabili. Per accelerare questo processo è necessario rafforzare la struttura normativa dell’economia circolare, attivando dei sistemi di demolizione selettiva, raccolta e controllo dei rifiuti per consentire il riuso sicuro dei materiali provenienti dal mondo delle costruzioni e demolizioni. In questo modo sarà possibile incentivare il riciclo del gesso. La sostenibilità ambientale è strettamente correlata al ciclo di vita del prodotto, dall’approvvigionamento delle materie prime, alla produzione, lavorazione e successiva dismissione o recupero per l’eventuale riciclo. L’impegno e l’obiettivo comune delle aziende che fanno parte dell’associazione che rappresento è promuovere la sicurezza e il benessere di chi vive gli edifici, con particolare riguardo alla protezione passiva dal fuoco, la resistenza alle sollecitazioni sismiche e al possibile fenomeno dello sfondellamento dei solai. I sistemi a secco a base gesso offrono un eccellente comportamento nei confronti del fuoco e degli incendi, garantendo elevate prestazioni di compartimentazione e protezione delle strutture portanti, essendo costituiti da materiali incom-

13 iColor ASSOGESSO bustibili. La leggerezza e l’elevata capacità deformativa permettono ai sistemi a secco di ridurre l’azione sismica e di assorbirne gli effetti, rendendoli più sicuri e idonei rispetto alle soluzioni tradizionali. L’elevata resistenza meccanica dei controsoffitti antisfondellamento permette di contenere elevati carichi da caduta, tipicamente negli edifici scolatici spesso soggetti al fenomeno dello sfondellamento dei solai. iColor: Quali sono le attuali tendenze nel settore del gesso in Italia? Ci sono camDiamenti significativi nelle richieste di mercato o nelle tecnologie utilizzate? G.T.: L’avvento dei sistemi costruttivi a secco in edilizia ha rappresentato una sostanziale evoluzione per tutta la filiera delle costruzioni: progettisti, distributori, imprese edili e applicatori hanno cambiato il loro modo di operare in maniera più razionale ed efficiente, passando dai sistemi tradizionali a sistemi da assemblare più leggeri, sicuri e facili da gestire e mettere in opera, che permettono di adottare strutture portanti ridotte con eventuale risparmio nei costi di fondazione. Fornendo il sistema a secco completo, è possibile garantire sistemi collaudati, con prestazioni testate e certificate. Di questi vantaggi si avvale non solo il Progettista, che trova risposta completa alle sue esigenze progettuali, ma anche l’1tente finale che trova nei sistemi a secco quelle elevate prestazioni non fornibili dai sistemi costruttivi tradizionali. Altro aspetto da sottolineare, già citato prima, è la necessità di fornire prodotti e soluzioni sostenibili, che preservino le materie prime incentivando il contenuto di riciclato al loro interno per un riutilizzo sempre più efficiente delle risorse. iColor: Come vengono trattati i prodotti a Dase gesso nei colorifici! G.T.: I colorifici propongono con sempre maggiore frequenza anche i prodotti a base gesso, in particolare le lastre in cartongesso e i prodotti in polvere o pronti in pasta dedicati alla stuccatura e finitura delle superfici, come gli stucchi e i rasanti, oltre naturalmente alle pitture e ai primer-fondi che hanno la funzione di promotori dell’adesione della pittura alla superficie e di uniformare l’assorbimento. Sempre più diffuse sono le pitture specifiche per le lastre in cartongesso, che permettono l’applicazione senza la preventiva applicazione di primer. iColor: Qual è il ruolo e l’impegno dell’associazione nel promuovere gli interessi dell’industria italiana del gesso in ambito istituzionale e politico? G.T.:L’impegno di Assogesso è senza dubbio quello di promuovere gli interessi dell’industria italiana del gesso, assicurando che a livello istituzionale e politico ci sia la consapevolezza del contributo che l’industria del gesso offre alla società, in termini economici, di sicurezza nelle costruzioni e, in particolare, di eco-sostenibilità ambientale e riduzione dei consumi energetici. Particolare impegno viene dedicato nel costruire un efficiente e consapevole dialogo con le istituzioni in tutti gli ambiti che riguardano la competitività dell’industria del gesso.

COM’È FATTO? A tutta INNOVAZIONE Un viaggio attraverso le fasi di produzione e non solo dei prodotti di Gierre Scale, leader nella produzione di scale e tecnologie per l’elevazione. iColor Gierre Scale, leader nella produzione di scale, sgabelli, trabattelli e tecnologie per l’elevazione, nasce nel 1980 da una felice quanto innovativa intuizione del suo fondatore, Giuseppe Turrisi, che decide di “dar vita” a un progetto particolare e ambizioso che ha “segnato” e “cambiato” il mondo delle scale, presentando l’innovativa scala Ercolina, che ancora oggi è riconosciuta dagli operatori di settore. Gli ingenti e importanti investimenti sulle tecnologie produttive assicurano un controllo costante degli standard qualitativi in tutte le fasi della produzione, garantendo un prodotto affidabile e sicuro apprezzato da tutta la clientela europea. Non ci si stanca mai di fare innovazione, di realizzare nuove linee di produzione per la realizzazione di nuovi prodotti e per continuare a perseguire e raggiungere tutti gli obiettivi Gierre Scale è diventata più “grande” con la costruzione del nuovo capannone di oltre 6.000 mq, che ha portato il totale della metratura ad oltre 30.000 mq, nel quale è stata inserito un particolarissimo ed unico impianto automatizzato per la produzione di scale telescopiche in alluminio. Grazie a questo progetto e a un restyling delle linee di produzione, Gierre Scale può offrire alla clientela un servizio di approvvigionamento e di consegna dalle elevate performance: prodotti sempre a magazzino per soddisfare le esigenti richieste della clientela. )ierre 5cale detiene la certificazione UNI EN ISO 9001 per il proprio sistema aziendale di gestione della qualità. 14

GIERRE SCALE L’ufficio tecnico ierre Scale è il luogo dove i progetti iniziano a prendere forma. Un team di ingegneri e di tecnici studiano e lavorano per realizzare un prodotto che mantenga il DNA aziendale: massima facilità e comodità d’impiego in totale sicurezza per l’utilizzatore. Inoltre, i prodotti prima di essere industrializzati vengono sottoposti a rigidi test nel laboratorio interno, condotti e controllati dall’ ufficio qualità, per certificare resistenza strutturale, meccanica, prove di flessione e di torsione ed esami completi dei dispositivi di sicurezza seguendo meticolosamente le direttive delle norme tecniche attualmente in vigore. 1. SE LO PENSI, LO FAI: TUTTO COMINCIA DALLA PROGETTAZIONE > iColor 15

16 COM’È FATTO? 2. iColor ALLUMINIO: L’IMPORTANZA DELLA MATERIA PRIMA Tutto comincia dalla scelta della materia prima: qualità totale a ÎÈäc. Alluminio o acciaio all’apparenza sembrano tutti uguali, invece devono avere precise caratteristiche tecniche (dimensioni e spessori) per essere utilizzati sugli impianti automatici e garantire lo standard qualitativo richiesto dall’azienda. Da anni, ormai, è nata una stretta collaborazione tra l’ufficio qualità e l’ufficio acquisti con l’obiettivo di selezionare i fornitori seguendo un rigido protocollo aziendale: nulla è lasciato al caso. E così, che nel tempo, con i fornitori è iniziato un percorso condiviso che dura negli anni. Otto stazioni di saldatura con robot di ultima generazione che garantiscono estrema precisione, suddivise tra acciaio ed alluminio, dove la scala telescopica inizia a prendere forma. Per le scale in acciaio vengono eseguite due lavorazioni di saldatura: prima i rinforzi che garantiscono stabilità al prodotto, successivamente i pioli con { punti di saldatura per lato® sul tronco esterno, infine si ripetono le operazioni anche per il tronco interno. Per le scale telescopiche in alluminio le operazioni di saldatura avvengono solo sul tronco esterno. SALDATURA: TECNOLOGIA E PRECISIONE 3.

GIERRE SCALE > 17 iColor Successivamente alle operazioni di saldatura, il prodotto si veste di ganci e copri pioli. Per un prodotto più sicuro e conforme alle normative europee manca solo il piedino realizzato in materiale bi-componente (plastica e gomma) per una totale tenuta in ogni condizione di utilizzo. Ogni scala telescopica ha 4 piedini che vengono inseriti, con estrema precisione, sui montanti e successivamente fissati con un sistema di avvitatura automatica a garanzia di una massima tenuta anche in condizioni particolarmente gravose di utilizzo. 4. MONTAGGIO DEI GANCI, COPRI PIOLI E PIEDINI

18 COM’È FATTO? 6. ARTICOLAZIONE E PARACOLPI La principale caratteristica della scala telescopica è la possibilità di essere utilizzata in più posizioni: a cavalletto, estesa ed in posizione zoppa. Per far sŒ che questo avvenga correttamente il prodotto ha necessità di un particolare importante e determinate: l’articolazione. Attraverso un sistema di rivelamento con visore 3D che permette al braccio robotico di prelevare l’articolazione dai nastri trasportatori, in totale automazione, viene pre-assemblata insieme ai paracolpi prima di essere inserita nel rispettivo montante. 5. INSERIMENTO DEI PIOLI: ALLARGATURA E RIBORDATURA Ed eccoci nella nuova tecnologia Gierre: dove tutto avviene con estrema precisione e velocità. I montanti interni della scala telescopica vengono tagliati e successivamente tranciati per ricavare l’alloggiamento dei pioli (diversi dimensioni). Successivamente i pioli vengono inseriti nei montanti e simultaneamente avvengono le lavorazioni di allargatura (garantisce la connessione meccanica tra piolo e montante ) e ribordatura (il sicuro “matrimonio” tra piolo e montante). iColor

GIERRE SCALE La scala prende sempre più forma. Inizia l’ultimo processo produttivo dove il tronco interno, realizzato nell’impianto automatizzato, incontra il tronco esterno prodotto dal reparto di saldatura. Si assemblano molle, copri molle e manopole che garantiscono una semplice e veloce operazione di apertura e chiusura e la scala telescopica è pronta per passare alla fase successiva… 7. ASSEMBLAGGIO TRONCO ESTERNO CON TRONCO INTERNO > 19 iColor

20 COM’È FATTO? 8. CONTROLLO QUALITÀ ED ETICHETTATURA Prima di essere definitivamente “pronta” per l’utilizzo, la scala “passa” nelle mani dei responsabili qualità che sottopongono il prodotto a rigidi test per comprovarne la totale affidaDilità e certificare che il processo produttivo abbia rispettato i parametri richiesti dalloufficio tecnico. Infine, viene apposta l’etichetta sulla quale sono apportate tutte le informazioni (pittogrammi) sul corretto utilizzo del prodotto e l’indicazione dei dati di produzione (serie, mese, anno ecc). In questa fase si aggiungono, inoltre, tutti i materiali relativi alla comunicazione per l’utente: show card e libretti di uso e manutenzione iColor 9. CONFEZIONAMENTO Il viaggio sta per terminare: la scala è pronta per essere confezionata. Anche per questa operazione Gierre si avvale di nuovi impianti che si “prendono cura” del prodotto e lo “preparano” per essere protetto durante il tragitto per raggiungere i clienti in Italia ed all’estero. L’operazione viene effettuata per ogni singolo prodotto garantendo, così, massima protezione.

GIERRE SCALE PALLETTIZZAZIONE Il percorso termina con “messa a dimora” dei prodotti: dopo l’operazione di confezionamento le scale vengono adagiate sui pallet grazie ad un nuovo robot di ultima generazione. Pronte per una breve sosta nei nostri impianti logistici a completa disposizione dei nostri clienti. +ualità e non solo: ierre si è sempre impegnata per offrire alla propria clientela un servizio logistico puntuale, preciso e il più rapido possibile. 10. 21 iColor

22 iColor iSTORY PromoColor, fondato nel 2002, ha attraversato un’evoluzione straordinaria trasformandosi in un concept store innovativo. Il titolare Ludovico Zamarian ci racconta come ha ridefinito loesperien\a d’acquisto e offerto soluzioni innovative. Da colorificio tradizionale a concept store Il colorificio 2romo%olor ha una storia che inizia nel lontano , quando è stato fondato a San Michele al Tagliamento, in provincia di Venezia. + due titolari #dalDerto e Ludovico <amarian, padre e figlio, provenienti da esperienze diverse, hanno trasformato l’azienda da un’iniziale dimensione quasi artigianale a una struttura commerciale. La storia del colorificio, inizialmente un punto vendita tradizionale con una dimensione di circa 600 metri quadrati, comprensivo di magazzino, ha attraversato varie fasi di sviluppo e camDiamento. Nel 2012, Ludovico Zamarian ha preso in mano la gestione del negozio, reinventandolo per la seconda volta e portando avanti l’attività in modo innovativo. Il negozio è situato in una zona commerciale strategica con un ampio parcheggio di fronte a una strada statale, caratterizzata da un elevato traffico veicolare. “Nel corso degli anni, PromoColor ha ampliato la propria offerta introducendo nuovi prodotti e servizi innovativi, diventando un punto di riferimento nel settore – spiega Ludovico Zamarian - Abbiamo sempre prestato attenzione alle esigenze del mercato e ci siamo impegnati a fornire soluzioni pratiche e di servizio. 1ggi, facendo un passo avanti, la 2romo%olor Ä diventata una holding, un gruppo di lavoro costituito da diverse divisioni. Abbiamo voluto, ancora una volta, evolverci per garantire soluzioni innovative e di qualità”. Via dell’industria, 22 - San Michele al Tagliamento (VE) https://www.promocolor.it/ 241/1%1L14

PROMOCOLOR 23 iColor

iColor 24 gli ambienti di chi si rivolge a noi, fornendoti soluzioni di design uniche che non solo decorano, ma anche valorizzano ogni spazio. Siamo in grado, grazie alla nostra capacità di personalizzare i luoghi, di trasformare in un progetto concreto, grazie anche alla consulenza di una squadra di interior designer, lo stile e la personalità della nostra clientela”. 70# 5'L'<+10' ' )'56+10' #LLo#V#0)7#4&+# &'L 2'4510#L' PromoColor ha introdotto anche importanti cambiamenti nella gestione del personale, rivoluzionando il modo in cui valorizza le competenze e motiva i dipendenti. 7no degli elementi chiave di Suesta trasformazione Ä stata loimplementazione di nuovi concetti che pongono unoenfasi particolare sulloimportanza delle attitudini individuali. “Abbiamo riconosciuto che le attitudini dei collaboratori interni giocano un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi aziendali – sottolinea il titolare - La promozione di un ambiente di lavoro positivo e stimolante, in cui le qualità individuali sono apprezzate e incoraggiate, ha contribuito a creare una cultura aziendale in cui ogni membro del team si sente valorizzato e motivato. Abbiamo, inoltre, implementato un sistema di incentivi innovativo per riconoscere e premiare il contributo eccezionale dei dipendenti. Questi incentivi non solo stimolano le prestazioni individuali, ma contribuiscono anche a consolidare un senso di appartenenza e impegno nei confronti dell’azienda”. F#4' 4'6' %10 +/24'0&+614+ ' 071V' )'0'4#<+10+ 0el cuore della mission imprenditoriale di 2romo%olor si cela una fervente volontà di costruire una rete solida e sinergica &# %1L14+F+%+1 64#&+<+10#L' # %10%'26 5614' 2romo%olor oggi si Ä trasformato in un concept store, un vero e proprio amDiente interattivo che parla con i clienti, utilizzando tecnologie moderne e offrendo soluzioni innovative. Il punto vendita serve con un format più tradizionale i professionisti, mentre per quanto riguarda i privati vi è a disposizione uno showroom, in un cui un occhio di riguardo è dedicato anche alla qualità dell’aria. “+l nuovo format ha ottenuto riscontri positivi ed Ä uno spazio modulaDile di metri Suadrati – prosegue Ludovico <amarian ‡ +uesto significa che posso modificarlo facilmente ogni volta che introduciamo un nuovo argomento, conferendo al negozio un’atmosfera mai statica e sempre accattivante per i curiosi. %hi sceglie di venire a visitare il negozio, non si troverà di fronte a un tradizionale colorificio, ma piuttosto a unoazienda dinamica pronta a offrire una vasta selezione di prodotti. Siamo qui per trasformare > iSTORY +l team 2romocolor con il titolare Ludovico <amarian

iColor PROMOCOLOR con gli imprenditori del settore della pittura. “Riconosciamo che il futuro della nostra industria dipende dall’abilità di condividere conoscenze, risorse e idee, creando così un ecosistema in cui ognuno può prosperare – prosegue Ludovico Zamarian - La chiave per raggiungere tale obiettivo è l’innovazione continua. Abbiamo intrapreso il cammino ambizioso di ridefinire il panorama della pittura, abbracciando tecnologie avanzate, materiali sostenibili e nuove pratiche artistiche. La nostra impresa è guidata dalla consapevolezza che solo attraverso la costante evoluzione possiamo mantenere viva la passione per l’arte e soddisfare le esigenze mutevoli dei nostri clienti”. #l centro della visione di 2romo%olor si trova loinvestimento nei giovani pittori. “Riteniamo che la formazione sia il fulcro per alimentare la creatività e l’innovazione nel nostro settore – prosegue il titolare – per alimentare la creatività e l’innovazione nel nostro settore. 70 2+#01 &+ %4'5%+6# #/$+<+151 PromoColor, con la sua visione proiettata verso il 2028, si pone l’ambizioso obiettivo di essere il principale supporto per gli imprenditori edili nel proprio territorio. “+l nostro impegno si traduce nella volontà di creare una rete di competenze e sMill, una sinergia che possa essere un faro luminoso per gli artigiani e gli imprenditori del settore edilizio. Vogliamo facilitare la condivisione di conoscenze, esperienze e risorse, alimentando una collaborazione che possa elevare l’intero settore a nuovi livelli di eccellenza – dice Zamarian ‡ Il cuore della nostra filosofia è la condivisione e l’apertura. L’idea di creare una rete di competenze è la chiave per affrontare le sfide del settore in modo collettivo, sfruttando le diverse abilità e prospettive per creare soluzioni innovative e sostenibili”. ' gli altri progetti per il futuro! “Abbiamo raggiunto nuovi target di mercato e abbiamo registrato un forte aumento delle vendite. 3uesto successo Ä attriDuito al concetto innovativo del nostro negozio e alla nostra capacità di ascoltare attentamente le esigenze del mercato. La flessibilità e la prontezza nel rispondere alle richieste emergenti sono ciò che ci ha resi un punto di riferimento nel settore – conclude Zamarian – Tra i miei obiettivi – entro il 2030 – c’è quello di creare ricchezza sociale, attraverso il miglioramento dell’imprenditore edile che, mai più in difficoltà economica, diventa riferimento per le nuove leve e future generazioni. Ovvero creare un modello di benessere imprenditoriale etico, produttivo e creativo. SOLO ATTRAVERSO LA COSTANTE EVOLUZIONE POSSIAMO SODDISFARE LE ESIGENZE MUTEVOLI DEI NOSTRI CLIENTI

26 iColor APPROFONDIMENTO

27 iColor FINITURE ESTERNE > Possibili difetti ed errori comuni da evitare durante le fasi cruciali del processo di tinteggiatura esterna delle aDitazioni, al fine di garantire un lavoro di qualità e ottenere un risultato duraturo ed esteticamente appagante. NIENTE PANICO! Finiture esterne:

28 iColor Le finiture esterne, elemento cruciale nell’aspetto di qualsiasi edificio, spesso si trovano ad affrontare diverse problematiche legate all’esposizione agli agenti atmosferici e all’usura nel tempo. Abbiamo incontrato Davide Sarcone, socio‡geometra di Immedial 7orŽ ed esperto in finiture esterne, per discutere delle sfide e delle tendenze in questo ambito e per avere alcuni consigli su come affrontare le principali criticità. iColor: Quali sono attualmente le tendenze e le richieste più comuni per le finiture esterne! Davide Sarcone: Attualmente, si nota una preferenza per finiture bicolore e l’identificazione dell’immobile con più colori. I colori tortora, verde e bianco tendente al grigio sono molto richiesti. Inoltre, si sta sperimentando la scelta di volumi e contorni variati per rendere la facciata più dinamica. Non vediamo più la facciata omogenea ed uniforme, come in passato, ma sfruttando i vari spessori quando utilizziamo il cappotto TENDENZE, INNOVAZIONI E CRITICITÀ APPROFONDIMENTO L’IMPORTANZA DELLE PREPARAZIONI: UN ASPETTO CRUCIALE Partiamo dalle preparazioni. Loapplicazione dei fondi su superfici non perfettamente pulite e non depolverate altera il corretto rapporto tra le parti liquide e le parti solide del fissativo o di una pittura, compromettendone l’adesione oltre a variarne le caratteristiche tecniche. Non sempre poi i fissativi vengono Avisa-Federchimica, l’associazione nazionale che rappresenta le imprese produttrici di adesivi e sigillanti, inchiostri da stampa, pitture e vernici, ha identificato nel suo “Manuale delle Linee uida per il Pittore Edile” le fasi critiche del processo di tinteggiatura esterna delle abitazioni, evidenziando potenziali difetti che potrebbero emergere. utilizzati. In questi casi il forte assorbimento del supporto implica una disidratazione del prodotto verniciante e un’essiccazione anomala con la conseguente “bruciatura” della pittura. TEMPERATURE E PITTURA: LE CONDIZIONI OTTIMALI Le condizioni ambientali durante l’applicazione rivestono un ruolo fondamentale nella corretta formazione delle finiture. Nei prodotti vernicianti per l’edilizia, il diluente acqua o solvente® svolge un ruolo chiave nel favorire la distensione e l’asciugatura appropriata del film. Dopo l’applicazione del prodotto verniciante su un supporto, il diluente si ritira, consentendo alle parti solide pigmenti, cariche e leganti® di avvicinarsi. A una specifica temperatura, i polimeri che compongono il legante, se Davide Sarcone, socio-geometra di Immedial Work, ci guida attraverso il mondo affascinante e complesso delle finiture esterne. 'sploriamo le sfide pratiche e i trend emergenti, ottenendo consigli pratici per migliorare loaspetto e la duraDilità degli edifici. termico, si possono realizzare contorni alle porte alle finestre, marcapiani realizzare scanalature con disegni geometrici, righe mattoncini. Questi dettagli non solo aggiungono bellezza, ma conferiscono un tocco di modernità alloedificio. Tra le più recenti innovazioni spiccano le nuove tipologie di finiture esterne già colorate, conosciute come Intonachino. +uesti rivestimenti si distinguono per l’utilizzo di un pigmento naturale allo stesso tempo elastico silossanico, termoriflettente, idrorepellente applicato mediante spatole, conferendo all’edificio

29 iColor FINITURE ESTERNE un effetto ruvido e estremamente innovativo. +uesta tecnica differisce dalla tradizionale applicazione a rullo e trova ampio impiego soprattutto nei sistemi di cappotto termico. Tuttavia, la versatilità del Intonachino si estende anche agli edifici con intonaco, offrendo l’ulteriore vantaggio di un’elevata resistenza all’acqua, rendendoli idrorepellenti. iColor: Cosa può dirci riguardo ai preventivi e alla scelta dei materiali! D.S.: È importante prestare attenzione ai preventivi troppo bassi, poiché potrebbero nascondere la scelta di materiali di scarsa qualità. Consiglio di fare una supervisione prima dell’accettazione del preventivo e di focalizzarsi sulla qualità dei materiali, richiedendo sempre le schede tecniche. iColor: Passando al tema della preparazione del fondo, come loapplicazione su superfici non perfettamente pulite puÎ inƃuenzare il risultato finale della tinteggiatura esterna! >

30 iColor APPROFONDIMENTO D.S.: Lavorare sulle finiture esterne richiede attenzione a diversi dettagli. La preparazione del fondo è fondamentale, partendo dalla pulizia alla rasatura ove occorre con vari materiali, dalla colla con rete annegata, fino agli intonachini di finitura. Successivamente, si affronta la tinteggiatura, dove la scelta dei colori e la loro corretta applicazione sono di grande importanza. La preparazione del fondo inizia con il lavaggio della facciata, l’eliminazione dell’intonaco danneggiato e il ripristino. In situazioni ammalorate si applica una mano di colla idonea e una rete in fibra di vetro annegata per garantire la stabilità dell’edificio e prevenire futuri danni. iColor: Qual è il ruolo critico delle condizioni ambientali, come la temperatura, nell’ottimizzazione delle finiture esterne! D.S.: Le temperature esterne sono cruciali durante la stesura sufficientemente morbidi, tendono a fondersi, dando vita a un film compatto in un processo noto come coalescenza. L’applicazione della pittura a temperature troppo basse, sia dell’ambiente che del supporto, potrebbe compromettere il corretto processo di coalescenza. È essenziale considerare le variazioni di temperatura durante l›intero periodo di asciugatura della pittura. Per esempio, applicare il prodotto nelle ore serali di una giornata invernale potrebbe compromettere la formazione del film a causa delle basse temperature notturne, generando microfessurazioni e riducendo le prestazioni. Nei casi più gravi, la pittura potrebbe addirittura gelare, amplificando ulteriormente le microfessurazioni sulla superficie. Al contrario, temperature elevate o condizioni di bassa umidità relativa durante l’applicazione possono causare l’evaporazione rapida dei coalescenti, composti volatili che contribuiscono alla formazione del film. Ci¢ pu¢ portare a una “bruciatura” della pittura, compromettendo il risultato finale. DILUIZIONE: ERRORI COMUNI E IMPATTI SULLA QUALITÀ ESTETICA Esaminiamo ora le diluizioni dei prodotti nel contesto delle attività di candei prodotti. La maggior parte dei prodotti richiede temperature sopra i sei gradi, evitando che la facciata si geli durante il processo di asciugatura notturna, il che potrebbe causare sfogliature nel tempo. Quali sono i potenziali effetti indesiderati di una diluizione errata! Una fase critica durante la preparazione della pittura è la diluizione del prodotto, un processo spesso trascurato, ma di grande importanza. Il pittore di turno, a volte, si avvicina alla pittura seguendo il suo istinto, il che è un errore. È fondamentale seguire attentamente la scheda tecnica che fornisce il rapporto corretto di acqua da aggiungere nei Didoni, specificando la quantità precisa. isogna fare attenzione perché i pittori tendono a diluire eccessivamente la pittura, rendendola più facile da stendere, ma compromettendo la qualità. Al giorno d’oggi, esistono anche prodotti pronti all’uso che eliminano il rischio di

31 iColor FINITURE ESTERNE variazioni impreviste, semplificando il processo di pittura. iColor: Quali sono altre considerazioni da tenere in mente per garantire una corretta applicazione dei colori sulla facciata esterna! D.S.: È fondamentale che i colori vengano stesi bene, in modo uniforme. Nel caso in cui la facciata esterna sia di grandi dimensioni senza stacchi e meglio che venga realizzata in un’unica volta, senza mai staccare il rullo, si otterrà una finitura più omogenea possibile. iColor: Qual è il problema principale legato alle luci nella realizzazione della facciata esterna, e come può essere affrontato per ottenere una finitura piÕ omogenea! D.S.:Il problema che stiamo attualmente affrontando riguarda le luci. La luce, in particolare quella radiante sulla parete, tende ad accentuare i difetti di un intonaco. Tuttavia, è importante sottolineare che la presenza di imperfezioni non implica necessariamente una cattiva esecuzioneÆ spesso rientra nelle tolleranze di applicazione. Il motivo di questo effetto ondulato o nuvolato è attribuibile alla proiezione della luce sulla parete. Tale effetto, talvolta oggetto di contestazioni da parte del cliente, può essere mitigato seguendo il consiglio di dirigere la luce verso l’esterno del fabbricato anziché radiante alla pareti. > tavia, questa pratica pu¢ facilmente portare a errori, causando un eccesso di diluizione che altera il bilanciamento calibrato tra i vari componenti della pittura. I risultati di tale errore includono una copertura insufficiente, decolorazione accelerata e altri fenomeni indesiderati, come le lumacature: rigature biancastre traslucide provocate da infiltrazioni d’acqua o pioggia. Le lumacature solitamente compaiono su facciate recentemente tinteggiate, dove il prodotto applicato potrebbe non aver ancora completato il processo di essiccazione, che in alcune condizioni ambientali pu¢ richiedere anche sei‡ sette giorni. Altre situazioni che favoriscono l’insorgere di questo problema includono l’applicazione del prodotto senza rispettare le indicazioni di posa corretta. Le lumacature sono il risultato della separazione di alcune sostanze solubili presenti nella pittura, come agenti bagnanti e disperdenti. +ueste sostanze vengono portate in superficie dall’acqua che penetra nel film pittorico durante il processo di evaporazione. 6a sottolineato che, in questo contesto, il problema è di natura puramente estetica e non compromette le prestazioni delle finiture. tiere. Spesso, la determinazione della corretta diluzione viene basata sulla densità apparente del prodotto. Tut-

32 iColor APPROFONDIMENTO FINITURE ESTERNE Le superfici ceramiche eco‡ attive Active Surfaces® di Iris Ceramica Group rappresentano un’evoluzione significativa nel campo delle finiture esterne, progettate per soddisfare le esigenze di architetti, investitori, pubbliche amministrazioni e privati. Frutto di una ricerca italiana durata oltre £ä anni, questa innovativa soluzione offre una combinazione unica di valenza estetica e funzionalità, migliorando il benessere degli ambienti in cui è applicata. La tecnologia innovativa di Active Surfaces® trasforma la lastra ceramica in un materiale eco‡attivo con quattro proprietà superiori: antibatteriche e antivirali, antinquinamento, anti-odore e autopulenti, certificate secondo norme IS". Inoltre, l’efficacia di queste superfici permane anche contro il Sars-CoV-2, virus responsabile del Covid‡£™, che viene eliminato al ™{¯ in seguito a sole { ore di esposizione a luce naturale o artificiale®. INNOVAZIONE PER IL BENESSERE Ideali per applicazioni sia indoor che outdoor, grazie all’esposizione alla luce e all’umidità presente nell’aria le superfici Active Surfaces® sono in grado di degradare batteri, virus, molecole responsabili dei cattivi odori e particelle inquinanti, trasformandole in sostanze innocue per il nostro organismo. Impediscono allo sporco di aderire alla superficie ceramica che risulta più facile da pulire, rendendo l’azione della pioggia sufficiente per mantenere pavimenti e rivestimenti esterni puliti a lungo, preservandone l’estetica e riducendo i costi di manutenzione. Inoltre, l’efficacia di Active Surfaces® permane per tutto il ciclo di vita delle lastre ceramiche, rivelandosi un importante investimento per il futuro. UN IMPORTANTE INVESTIMENTO PER IL FUTURO Le superfici Active Surfaces® sono prodotte in stabilimenti a Zero Emissioni di COV, utilizzano il 40% di materiali riciclati e sono completamente riciclabili. Infine, l’efficacia delle quattro proprietà non si esaurisce nel tempo ma permane per tutto il ciclo di vita delle lastre ceramiche, rivelandosi un importante investimento per il futuro. Le superfici eco‡attive di Iris Ceramica Group soddisfano ogni esigenza anche in ambito di stile e design. Sono disponibili in diversi colori, vantano un range di spessori che va dai È mm ai £Ó mm e una varietà di formati che va dai più classici fino alle grandi lastre da £ääxÎää cm, £xäxÎää cm e ÎÓnx£x{ cm. PROGETTO DE CASTILLIA 23 A MILANO Secondo il Dipartimento di Chimica dell’1niversità di Milano i £Èänn mq di lastre Active SurfacesÁ, installati in questo progetto, riescono a compensare x™ ŽgÉanno di ossidi di azoto equivalenti a oltre Óää.äää mq di aree verdi, portando grandi Denefici sia per chi aDita loedificio, che per chi vive il Suartiere. +ueste stime valgono a De Castillia ÓÎ l’epiteto di edificio “mangia‡smog”. RESTARE AL PASSO CON I TEMPI Le superfici #ctive Surfaces®, oltre a offrire una forte valenza estetica, rispondono in maniera innovativa al bisogno di sicurezza e benessere.

Tel. 010.78.16.16 || Via Gaiazza, 15a • 16014 Ceranesi (GE) | ITALY diamac@diamac.it || www.diamac.it da 80 anni scriviamo la Storia di Macchinari ed Impianti per l’Industria Chimica Produzione 100% Made in Italy

34 iColor SPECIALE VERNICI SPRAY: sfide e opportunità

35 iColor > VERNICI SPRAY Nel vasto mondo delle finiture e delle decorazioni, le vernici spray rappresentano una forma versatile ed efficace di espressione creativa. In un mercato in continua evoluzione, dove i gusti dei consumatori si trasformano con la stessa rapidità di un colpo di pennello, è fondamentale esplorare le attuali tendenze e adattamenti dell’industria delle vernici spraÞ. 1na delle prime domande che sorgono è: quali sono le attuali tendenze di mercato per le vernici spraÞ¶ In che modo l’azienda risponde alle mutevoli preferenze dei consumatori in termini di colori e stili¶ Scopriamo insieme alle aziende, ai grossisti e ai punti vendita quale tavolozza di colori cattura l’immaginazione dei clienti e come i fornitori si impegnino nell’arte di anticipare e soddisfare le esigenze del pubblico. Ma non solo. Un aspetto intrigante è rappresentato dalla possibilità di produzione conto terzi: in che modo le aziende collaborano con altre realtà per offrire soluzioni personalizzate¶ Analizziamo le capacità e le limitazioni di questa pratica, esplorando le sinergie che contribuiscono all’innovazione e alla diversificazione del settore. E, infine, riflettiamo su come vengano gestite le vernici spray nei negozi di ferramenta, grazie ai programmi di formazione offerti da grossisti e aziende, attraverso principalmente i propri agenti, e a strategie atte a garantire una presenza prominente sugli scaffali e a instaurare una comunicazione efficace con i consumatori. In questo approfondimento, esploreriamo le innovazioni, le strategie e le tendenze di mercato che contraddistinguono un settore in continua evoluzione. Attraverso un’analisi approfondita, affrontiamo le criticità e le prospettive presenti, dando spazio alle opinioni e alle esperienze di grossisti, punti vendita e attori chiave dell’industria.

36 iColor SPECIALE Il punto di vista del negozio FABRIZIO MARRONE, TITOLARE iColor: Quali sono le principali tendenze nel settore delle vernici spray? Fabrizio Marrone: Le vernici spraÞ rappresentano un prodotto straordinariamente richiesto. Il loro prezzo notevolmente contenuto li rende particolarmente appetibili sul mercato. La versatilità delle vernici spraÞ si manifesta appieno nella loro capacità di soddisfare le esigenze del cliente nei piccoli lavori, grazie alla facilità di utilizzo e alla prontezza nell’applicazione. +uesto aspetto, combinato con la richiesta di economicità, velocità e la qualità, ne fa un prodotto estremamente desiderato. iColor: Quali sono i prodotti più richiesti nel reparto delle vernici spray? F.M: L’interesse per le vernici spraÞ si concentra soprattutto sui colori di base, come il bianco e il nero, nonché su quelli principali. Tuttavia, sono proprio le finiture lucide, trasparenti, lucide e opache, a registrare le vendite piÕ significative. +ueste finiture conferiscono un tocco di eleganza e modernità che risulta particolarmente attraente per i consumatori. Grazie al suo particolare fascino per i giovani e l’ampia gamma di colori disponibili, è importante sottolineare che il nostro prodotto gode di una domanda stabile e continua tutto l’anno. iColor: Come assistete i clienti nella scelta delle vernici spray più adatte alle loro esigenze? F.M: +uando si tratta dei nostri clienti, notiamo una differenza sostanziale nelle loro esigenze e competenze nel campo delle bombolette spraÞ. Da un lato abbiamo clienti più preparati che utilizzano questi prodotti da anni e hanno un interesse particolare nel visionare il colore desiderato. Alcuni di loro conoscono già esattamente la tonalità che cercano e, in alcuni casi, ritornano sempre al colore preferito, tanto da ricordarsi addirittura del tappo della bomboletta. D’altra parte, ci sono clienti che potremmo definire meno esperti e che necessitano di una spiegazione dettagliata iniziale. Per esempio, è Ferramenta Fama importante informarli sull’agitazione della bomboletta, consigliando di non utilizzarle troppo fredde. La temperatura mite agevola la fuoriuscita del prodotto, considerando che la bomboletta è sotto aerosol e quindi sotto pressione. Inoltre, sottolineiamo l’importanza di mantenere pulito l’ugello per garantire un’applicazione ottimale. iColor: Come vengono gestiti i resi dalle aziende e dai grossisti in caso di scadenza delle vernici spray?

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