iColor Magazine - anno 2024 - numero 14

38 iColor contiene un innovativo mix di cariche minerali che permettono di raggiungere la copertura di un’idropittura senza l’utilizzo di biossido di Titanio. iColor: Quali azioni avete intrapreso per aumentare la consapevolezza e la sensibilità del punto vendita riguardo alle tematiche ambientali e di sostenibilità? M.B.: La sensibilità del mercato nei confronti delle tematiche ambientali e di sostenibilità è sempre maggiore anche nel nostro settore; lo sforzo dell’azienda dal punto di vista marketing/ comunicazione è quello di tradurle in una proposta di valore coerente, interessante e basata su fatti e numeri, per non incorrere nel rischio di cadere nel “greenwashing” o nel “green hushing”. Il documento di riferimento che evidenzia in modo tangibile l’approccio aziendale orientato alla riduzione dell’impatto sull’ambiente è il Bilancio di Sostenibilità: il report relativo all’anno 2023 è stato approvato poco più di un mese fa ed è disponibile sul nostro sito di gruppo. Inoltre i nostri stakeholder, interni ed esterni, sono direttamente chiamati a rispondere all’analisi di materialità. L’analisi annuale, richiesta dello standard di rendicontazione da noi utilizzato (i.e. GRI Standard 3), costituisce la fase preliminare per l’individuazione dei Temi Materiali oggetto del Report di Sostenibilità. Gli stakeholder sono chiamati infatti a esprimersi sulla rilevanza degli impatti generati, attualmente o potenzialmente, dal Gruppo e dalla sua catena di valore sugli aspetti ambientali, economici e sociali. Nello specifico, l’ultimo Stakeholder Engagement è stato condotto a fine 2023 – inizio 2024 tramite un questionario online coinvolgendo anche i nostri clienti italiani ed esteri. iColor: Come informate e sensibilizzate i vostri consumatori sull’importanza della sostenibilità e sul corretto utilizzo e smaltimento dei vostri prodotti? M.B.: A tutte le iniziative citate finora viene data evidenza attraverso i nostri canali social e il sito web, e le caratteristiche rilevanti dal punto di vista ambientale dei prodotti sono sempre enfatizzate in tutto il materiale di comunicazione, cartaceo e digitale. Inoltre l’azienda è spesso coinvolta in attività di divulgazione attraverso convegni dedicati ai professionisti, sia su territorio nazionale che all’estero, specialmente nei paesi dove la presenza del Gruppo è sostenuta da un forte networking locale. Per quanto concerne il corretto utilizzo e smaltimento dei prodotti, le informazioni sono puntualmente contenute nelle schede tecniche e di sicurezza. iColor: Come funziona lo smaltimento dei rifiuti per il comparto Colore? Il negoziante deve ritirare il prodotto del consumatore o quest’ultimo deve smaltirlo lui stesso in discarica? M.B.: Lo smaltimento di pitture e vernici deve seguire le disposizioni del Comune di appartenenza ma, in linea generale, se si tratta di piccole quantità di vernice avanzata, il consumatore può conferirle gratuitamente presso le isole ecologiche o nei centri di raccolta autorizzati, mentre per le quantità maggiori deve rivolgersi a ditte specializzate. L’azienda, tuttavia, non ha visibilità e non può monitorare sull’operato dei consumatori finali. Per gestire al meglio gli impatti del Gruppo in termini di rifiuti, garantendo un’opportuna gestione della produzione e dello smaltimento dei rifiuti, San Marco Group attua invece una serie di disposizioni e procedure atte a monitorare e tracciarne il corretto trattamento. Il destino finale dei rifiuti è demandato al fornitore del servizio di trasporto e smaltimento degli stessi che ne provvede all’eventuale recupero e/o smaltimento. SPECIALE

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