iColor magazine - anno 2025 - numero 16

14 ASSOCIAZIONE che le imprese di verniciatura e decorazione si trovano ad affrontare? Ivo Belluschi: Negli ultimi decenni, il settore delle finiture edili ha vissuto un’evoluzione straordinaria dal punto di vista tecnologico. Materiali sempre più performanti, tecniche avanzate e una crescente attenzione alla salute dei lavoratori e alla sostenibilità ambientale hanno portato il comparto a un livello qualitativo altissimo. Tuttavia, questa trasformazione non è stata accompagnata da un altrettanto marcato cambiamento nella percezione del nostro mestiere. Per troppo tempo, il lavoro manuale è stato considerato un ripiego e non una scelta professionale di valore. La verniciatura e la decorazione, come altre professioni artigiane, sono state viste come attività faticose e poco gratificanti. Solo recentemente, i giovani stanno riscoprendo il lato più appassionante di questo mestiere: la possibilità di trasformare e valorizzare gli ambienti, di dare un contributo estetico e funzionale agli spazi in cui viviamo. Un lavoro che, se affrontato con curiosità e dedizione, può regalare enormi soddisfazioni e una crescita professionale senza limiti. La sfida più grande oggi è senza dubbio quella legata alla manodopera. Formare nuovi professionisti è sempre più difficile e oneroso, e le scuole professionali “vere”, quelle in cui gli artigiani trasmettevano direttamente le loro competenze ai giovani, stanno scomparendo. Rimangono pochi istituti specializzati in edilizia, restauro e decorazione, e chi vuole apprendere il mestiere deve affrontare un percorso lungo e senza garanzie di riconoscimento. Pochi committenti richiedono la certificazione professionale, che potrebbe essere paragonata a un diploma nel nostro settore, e questo riduce la motivazione a intraprendere un percorso di formazione strutturato. Anvides sta lavorando attivamente per colmare questa lacuna, coinvolgendo produttori e associazioni della filiera per creare nuove opportunità di formazione e aggiornamento. Un esempio concreto è la collaborazione con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura e con alcuni dei più importanti produttori di materiali specialistici, attraverso la quale stiamo sviluppando un programma di corsi ed esperienze sul campo per trasmettere il know-how e favorire la crescita della categoria. iColor: Uno dei servizi chiave offerti dall’associazione è il supporto per la certificazione UNI 11704. Quanto è importante questa certificazione per le imprese e quali vantaggi concreti porta sul mercato? I.B.: La certificazione UNI 11704 rappresenta un passo fondamentale per il riconoscimento della professionalità degli operatori del settore. Oggi, però, riguarda esclusivamente i singoli applicatori, e questo limita la sua diffusione: sebbene il mondo della filiera abbia dimostrato un forte interesse, i committenti, soprattutto quelli pubblici, tendono a sottovalutarne l’importanza. Per rendere la certificazione un elemento realmente distintivo e richiesto dal mercato, stiamo lavorando a un nuovo progetto: la certificazione delle imprese. Siamo convinti che il iColor riconoscimento ufficiale delle aziende, e non solo dei singoli operatori, possa dare un impulso decisivo alla sua diffusione, incentivando la richiesta da parte dei committenti e creando un valore aggiunto concreto per le imprese del settore. iColor: Le convenzioni con le aziende produttrici di prodotti vernicianti rappresentano un valore aggiunto per i soci Anvides. Quali tipologie LA SFIDA PIÙ GRANDE OGGI È SENZA DUBBIO QUELLA LEGATA ALLA MANODOPERA. FORMARE NUOVI PROFESSIONISTI È SEMPRE PIÙ DIFFICILE E ONEROSO, E LE SCUOLE PROFESSIONALI “VERE”, QUELLE IN CUI GLI ARTIGIANI TRASMETTEVANO DIRETTAMENTE LE LORO COMPETENZE AI GIOVANI, STANNO SCOMPARENDO >

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