FERRAMENTA - COLORIFICI - FAI DA TE - BRICO - MERCATO - FOCUS - NEWS www.icolormagazine.com magazine Poste italiane SPA Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI numero 9 - Anno 2022
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2 ISTORY 24 Colorificio Nelli di Milano: gli specialisti del colore su misura 22 Il restauratore dei beni culturali. Le fasi di intervento e i prodotti necessari raccontati da Stefano Lovati di Naos Restauri MESTIERI APPROFONDIMENTO 14 La grande sfida Green nel mondo delle vernici. Intervista a Valentino Degani, Responsabile Tecnico Normativo di Assovernici RAINBOW SOMMARIO NUMERO 9 - 2022 6 Dalle novità di prodotto agli eventi, ecco la nostra rassegna di notizie dedicate al settore 14 6 22
3 PROGETTI FORMATIVI 36 Il nuovo i.Lab Chimica del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano realizzato con il supporto di PPG FOCUS 28 Bonus Casa: le agevolazioni in vigore per gli interventi edilizi. Ecco le detrazioni previste, le scadenze, i massimali e i beneficiari 50 La nuova linea Pratika di Amonn, una linea professionale di alta qualità destinata a bricoleur esperti 42 Le dieci fasi di produzione dei Pennelli Cinghiale, i pennelli più famosi d’Italia COMPANY COM’È FATTO 28 42 36 50
6 PULLEX AQUA-TERRA: L’OLIO PROTETTIVO GREEN ADLER Con una formula ecologica a base di materie prime derivanti da fonti naturali e rinnovabili, l’olio protettivo Pullex Aqua-Terra di Adler dona un aspetto naturale e opaco ai supporti in legno all’interno o all’esterno. Vanta diverse certificazioni ambientali: EN 71/3 relativa alla salubrità della verniciatura dei giocattoli, la certificazione austriaca Baubook Bando Ecologico e la normativa francese DEVL in ambito di emissioni indoor, per cui è certificato in classe A+, raggiungendo la massima votazione ammessa. A queste si aggiunge anche la certificazione interna Adler Green che garantisce valori massimi in materia di ambiente, salute e sicurezza e prestazioni. L’olio protettivo green Pullex Aqua-Terra afferma la sua sostenibilità anche per quanto riguarda tutta la filiera delle materie prime, completamente rinnovabili, ottenendo la classificazione Bronze Level nella certificazione Cradle2Cradle. NEWS RAINBOW CON ARCHI+ ARGILLA LA TERRA CRUDA DIVENTA PROTAGONISTA Risponde al concetto di innovazione sostenibile proposto da Novacolor l’intonachino Archi+ Argilla, che dona nuova vita a una materia prima storica come la terra cruda, rivisitata in chiave moderna e applicabile in un unico strato su intonaci nuovi e preesistenti, realizzati con leganti idraulici, cartongesso, rivestimenti organici o minerali, conglomerati minerali assorbenti. Archi+ Argilla è un prodotto a base di calce e argilla, materiale sostenibile ed ecologico, e appartiene alla gamma Minerals di Novacolor, che si distingue per l’uso di componenti naturali a basse emissioni di sostanze inquinanti volatili. Richiama gli elementi naturali proponendo tonalità calde e atmosfere heritage che si sposano perfettamente con i Novacolor Color Trends 2022, in particolar modo con le nuance terra e ocra.Fra gli altri Color Trends ricordiamo Olive Tree con i toni del verde, Italian Sunset ispirato dal rosa e Mediterranean Sea con i blu tra cielo e mare.
7 NEWS IL PROFILO MINIMAL E VERSATILE DI PROKERLAM LINE Sono sempre più richiesti nel mondo delle ristrutturazioni i rivestimenti e i pavimenti a basso spessore e Progress Profiles, produttore di profili tecnici e decorativi di finitura e sistemi di posa, propone una diversificata gamma di profili per bassi spessori in grado di soddisfare ogni esigenza funzionale abitativa. Tra questi si distingue Prokerlam Line, un profilo angolare in acciaio o alluminio in grado di proteggere gli angoli esterni dei rivestimenti e consentire una posa a regola d’arte, ideale per un effetto minimal e per dar vita a un design personale in ogni ambiente. Il profilo è dotato di due alette che garantiscono un perfetto ancoraggio e la sua particolare sezione a Y ha una superficie a vista di soli 1,5 mm. La porzione di profilo a contatto con il taglio a 45° del rivestimento ha un maggiore spessore e una lunghezza idonea per piastrelle da 4,5 - 10 e 12,5 mm. Può essere utilizzato anche come profilo di raccordo tra alzata e pedata nelle scale rivestite in ceramica e mosaici in basso spessore. È disponibile con finiture in acciaio lucido o satinato oppure in alluminio anodizzato o verniciato. DINOVA ITALIA ENTRA A FAR PARTE DEL PROGETTO CORTEXA Cortexa consolida la propria posizione per il sistema di isolamento a cappotto in Italia con l’ingresso di Dinova, filiale italiana dell’azienda tedesca Dinova GmbH, presente da oltre 60 anni nel settore dell’edilizia, con produzione di sistemi per la decorazione, il risanamento e l’isolamento delle facciate. Il progetto associativo Cortexa – nato nel 2007e socio fondatore di EAE, l’associazione europea di produttori di sistemi a cappotto - riunisce aziende del settore dell’isolamento a cappotto in Italia che condividono la stessa filosofia di costruire nel rispetto dell’ambiente. Con la gamma di sistemi a cappotto DinoTherm dotati di certificazione ETA e marcatura CE, Dinova sposa la qualità definita da Cortexa, offrendo anche un programma di formazione per posatori specializzati, che possono sostenere l’esame secondo la norma UNI 11716, fortemente voluta da Cortexa. “L’ingresso di questa importante realtà è un segno tangibile dell’interesse delle aziende del settore per Cortexa”, afferma Andris Pavan, presidente di Cortexa (nella foto). “Le aziende associate rappresentano oggi la quota maggioritaria di sistemi a cappotto venduti in Italia”.
8 PRESENTATE A MYPLANT LE COLLEZIONI PANTONE® PRIMAVERA/ESTATE 2023 Partner per l’edizione 2022 di Myplant&Garden – giunta alla sua sesta edizione, che si è svolta lo scorso febbraio a Fiera Milano Rho – Pantone® ha presentato nel corso della manifestazione un’anticipazione delle nuove collezioni primavera/estate 2023 ispirate dalla nuova palette Metaverse. Si tratta di un’inedita palette che diventerà nei prossimi anni elemento centrale di ispirazione per i colori, le suggestioni formali, estetiche ed emozionali che suscita. La partnership tra Myplant e Pantone ha offerto alla community internazionale un nuovo modo di concepire la decorazione floreale dando spazio alla creatività e alla bellezza intercettando le prossime tendenze-colore. RAINBOW OLTRE 100 TONALITÀ PER PAENINSULA ULTRAMATT DI SAN MARCO Personalizza e arreda con classe gli ambienti, enfatizza la modernità e regala un’esperienza materica anche al tatto. La finitura Paeninsula di San Marco è disponibile nelle versioni Ultramatt, anche nella nuova pezzatura da 10 litri, per una coprenza uniforme, ed Eggshell, con la sua texture setosa e vellutata. Sono quattro le palette che ripercorrono l’attività artistica di quattro grandi maestri dell’arte: tinte intense che riprendono la pittura luminosa e brillante del periodo rinascimentale per la palette Botticelli, il rosa e il blu scuro si ritrovano in Canaletto, toni del grigio e del marrone per Michelangelo mentre per Modigliani una serie essenziale di tonalità che riprendono la tavolozza del pittore, tra cui Modì P750, colore dell’anno 2022 per San Marco. Paeninsula è una finitura di facile applicazione, estremamente resistente e coprente, con tempi rapidi di asciugatura. Inodore, priva di composti organici volatili, formaldeide e plastificanti, soddisfa i requisiti di basse emissioni VOC e ha recentemente ricevuto le certificazioni Eurofins Indoor Air Comfort Gold e HACCP, per l’impiego nei locali del settore alimentare.
9 NEWS PREMIATE LE SOLUZIONI DI PACKAGING CROMOLOGY Cromology si è distinta su un totale di 326 casi presentati all’ottava edizioni del Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi, promosso dal Consorzio Nazionale Imballaggi con il patrocinio del Ministero della Transizione Economica. Tra le soluzioni di packaging più innovative ed ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio 2019-2020 è stato assegnato a Cromology il premio per il prodotto Home Color, la pittura superlavabile per interni prodotta da MaxMeyer e disponibile in un’ampia gamma di colori. Ecosostenibile, in grado di migliorare l’aria all’interno degli ambienti, proteggendo la salute delle persone e del pianeta, è priva di formaldeide: una pittura in classe A+ per quanto concerne i composti organici e volatili. NUOVO EFFETTO SIKKENS ALPHA UNIQUE Un aspetto materico e minimalista, simile a un effetto minerale, che rende ogni ambiente elegante e raffinato. La nuova finitura decorativa materica opaca all’acqua Sikkens Alpha Unique è destinata a superfici murali interne e ha un contenuto di COV molto ridotto, quindi a basso impatto ambientale. È disponibile in un’ampia gamma di tinte - circa 2.000 colori della collezione 5051 CC e con la presenza dei colori dell’anno delle più recenti edizioni del Colour Futures – che consente di rispondere a gusti ed esigenze differenti confermandosi un decorativo utilizzabile in diversi ambienti. L’applicazione è molto semplice, adatta a tutti, e in molti casi è sufficiente un’unica mano.
10 RAINBOW COSTRUZIONI: 2021 DA RECORD MA NEL 2022 SI PREVEDE UN ARRESTO Secondo l’Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni presentato dall’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), il 2021 è stato un anno record per il settore costruzioni, che ha registrato aumenti degli investimenti del 16,4% su base annua, contribuendo all’aumento del 6,5% del Pil, e dell’occupazione dell’11,8%. Rispetto al 2007, comunque, la riduzione degli investimenti è del 28,8%. La riqualificazione del patrimonio abitativo traina la crescita del settore, con investimenti che nel 2021 hanno registrato +25%, attestandosi a 55 miliardi di euro, grazie ai bonus edilizi e ai meccanismi della cessione del credito e dello sconto in fattura. Gli incentivi fiscali hanno portato a una crescita del giro d’affari del 43,4%. Per il 2022 si stima una diminuzione dell’8,5% degli investimenti a causa delle continue modifiche normative. Sono cresciuti del 15% rispetto al 2020 anche gli investimenti in opere pubbliche, con una spesa in conto capitale dei Comuni che è salita del 16%. Secondo le previsioni Ance, nonostante le criticità rappresentate dal caro materiali, dall’inflazione, dalla carenza di manodopera e dalle continue modifiche normative, la crescita terrà anche nel 2022 e si assesterà sullo 0,5%. LE ELEVATE PRESTAZIONI DI FRATTONE ANIMA DI PAVAN Impugnatura ergonomica, attacco resistente e leggerissimo realizzato in una lega speciale, lama ultra tecnologica. Sono solo alcune delle caratteristiche del frattone Anima di Pavan. La forma ergonomica del manico permette una presa perfetta anche nelle condizioni più difficili. Il lavoro è reso più leggero, senza affaticare quindi le articolazioni di polso e mano, dall’impugnatura Eccelsa, brevetto esclusivo marchiato Ancora. L’innovativa lama ultratecnologica, inoltre, offre elevate prestazioni estetiche e una straordinaria scorrevolezza su tutte le superfici: rende facile la finitura di microcementi, resine o marmorini senza lasciare segni e alterazioni nella mano finale. È una lama che può essere utilizzata anche per lucidare gli stucchi veneziani senza carteggiare. L’attacco resistente e leggero, realizzato con una speciale lega leggera, è assemblato in modo accurato per garantire la massima planarità.
11 NEWS COLORAID PORTA IL COLORE AL CENTRO SAI GORLINI DI MILANO Dal 7 al 18 marzo al via la sesta edizione di ColorAid, il progetto di edilizia etica che ogni anno dona una ristrutturazione e la riqualificazione cromatica a una struttura di accoglienza che ospita chi una casa non ce l’ha: quest’anno, insieme agli studenti del Liceo Scientifico A. Volta, si occuperà del Centro SAI Gorlini, in via Gorlini, 1 a Milano. Il Centro accoglie donne, mamme con bambini e nuclei familiari titolari di protezione internazionale o richiedenti asilo politico, seguiti dall’Unità Politiche per l’Inclusione e l’Immigrazione del Comune di Milano. ColorAid dimostra così come il mondo del colore sia in grado di porsi al servizio del sociale promuovendo e realizzando un nuovo modello di business sostenibile, che si basa sull’impegno civico a sostegno della collettività, riunendo industrie, rivenditori, associazioni e operatori del settore per migliorare la condizione di chi è in difficoltà. RETAIL ITALIANO, TRA ONLINE E OFFLINE Cresce anche nel 2021 l’importanza dell’e-commerce nel retail italiano, come reazione al prolungarsi della pandemia e delle conseguenti misure restrittive. Aumentano anche gli investimenti in digitale da parte dei retailer italiani, con l’incidenza sul fatturato che è passata dal 2% nel 2020 al 2,5% nel 2021. Nonostante generi solo il 10% dei consumi a valore, rimanendo quindi secondario rispetto all’offline, il canale online si conferma sempre più motore di innovazione e di crescita. È infatti responsabile di circa il 20% dell’incremento totale, online più offline, dei consumi. I dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e giunto alla sua ottava edizione, dimostrano inoltre che in Italia il retail è sempre più integrato tra online e offline: nel 2021 oltre l’85% dei primi 300 retailer italiani per fatturato è infatti presente online, anche tramite modelli di vendita che integrano digitale e negozio fisico: i più diffusi sono click&collect (65%), reso offline degli ordini e-commerce (37%) e verifica online della disponibilità di prodotti in negozio (30%).
14 APPROFONDIMENTO La grande sfida green
15 > VERNICI ECOLOGICHE Conciliare la sostenibilità con il rispetto della sicurezza e con il mantenimento di un’elevata qualità dei prodotti proposti al mercato è possibile? Lo abbiamo chiesto a Valentino Degani, Responsabile Tecnico Normativo di Assovernici.
16 APPROFONDIMENTO Green non basta: la sostenibilità è un traguardo olistico, che comprende sicurezza e qualità. Per il settore delle vernici, in particolare, la sfida della sostenibilità è complessa e non si limita alla mera riduzione degli impatti: al contrario, è un obiettivo integrato, che dipende dalla capacità di coniugare più fattori. Da una parte c’è lo sforzo per aumentare l’efficienza senza perdere di efficacia e tagliando ogni spreco, dall’altro la cura costante al miglioramento tecnologico sia dei processi sia dei prodotti, per crescere in competitività e assicurare un continuo e costante miglioramento dell’offerta. Ne abbiamo parlato con Valentino Degani, Responsabile Tecnico Normativo di Assovernici. >
17 VERNICI ECOLOGICHE iColor: Quali sono le caratteristiche che definiscono una vernice sostenibile? V.D.: Sono quattro. Durata, efficienza, basse emissioni e riduzione degli sprechi. Mi spiego meglio. La durata è un pilastro base. Più una vernice è resistente, più è lunga la sua vita utile e non richiede manutenzioni intermedie. Se, in passato, una pittura da interiColor: Come si stanno muovendo il settore o le aziende associate sul tema della sostenibilità? Valentino Degani: È un traguardo che il settore ha ben chiaro e su cui, a partire dai grandi gruppi internazionali, si sta lavorando con convinzione. I risultati raggiunti negli ultimi dieci anni dimostrano in modo tangibile l’impegno profuso, anche se siamo consapevoli di aver raggiunto solo a una prima tappa dell’ambizioso programma disegnato dalle normative europee e al vaglio della discussione comunitaria. iColor: Come sono cambiati i prodotti per la verniciatura per rispondere alle nuove esigenze “green”? V.D.: Il cambiamento ha interessato un doppio livello di attività. Da una parte, ci sono le innovazioni di prodotto, che si sono concentrate soprattutto sulla riduzione di impiego di materia prima e sulla riformulazione chimica delle miscele, per migliorarne la resistenza e l’applicabilità o per escludere determinati solventi, la formaldeide o altre sostanze con alti livelli di emissività. Dall’altra, sono mutati i processi. Oggi l’industria riesce a garantire altissime performance. Pensiamo, per fare un esempio, all’impiego di acqua. Non solo si è drasticamente abbattuto il consumo, ma si lavora per far crescere la possibilità di recupero delle acque reflue. no veniva riapplicata in media entro il terzo anno, oggi si arriva anche a sette anni. Per i prodotti da esterno, il tempo è ugualmente raddoppiato, da 5 a 10 anni. Un progresso che è figlio di nuovi acrilici, silossanici, prodotti silicati: la materia prima, insomma, è la chiave di volta della durabilità. Va, inoltre, considerato un altro aspetto sulla resistenza. > ASSOVERNICI Valentino Degani Responsabile Tecnico Normativo
18 APPROFONDIMENTO risparmio deve poi considerare la fase di applicazione, visto che è sufficiente utilizzare meno vernice per coprire una medesima superficie. Infine, il discorso va legato alle strategie produttive, al ripensamento dei processi e all’integrazione di approvvigionamento da fonte rinnovabile, attraverso la biomassa o il fotovoltaico. In media, parliamo di un efficientamento che soprattutto nei grandi siti di produzione è riuscito a tagliare i fabbisogni primari fino al 50%. iColor: Restano da esaminare le emissioni e gli sprechi. V.D.: La riduzione delle emissioni s’intreccia con il mutamento climatico e con la salute dell’individuo, perché non è un mistero che soprattutto in ambiente indoor le vernici possono essere responsabili della presenza di COV o composti organici volatili. Ad oggi, esiI prodotti vernicianti, infatti, presentano caratteristiche di sostenibilità intrinseca in quanto proteggono e prolungano la durata delle superfici e dei manufatti. iColor: Passiamo all’efficienza… V.D.: Anche in questo caso, la tipologia della materia prima impiegata incide in modo rilevante sulla diminuzione dei consumi. La ricerca è continua ed è tutta rivolta all’ottenimento di una medesima qualità a fronte di un minor impiego di componenti primarie, che si tratti di resine, leganti, emulsioni, additivi o pigmenti. La ricerca più all’avanguardia studia, in particolare, l’impiego di materie prime rinnovabili nelle formulazioni, quali ad esempio, sostanze che derivano dalla fermentazione di biomasse provenienti dagli scarti dell’industria agro-alimentare per ridurre il carbon footprint e la concentrazione di formaldeide. Il ragionamento del stono pitture a base acqua per tutte le superfici con livelli estremamente bassi di solventi organici. Ma la normativa europea fissa obiettivi sempre più stringenti e ambiziosi a cui concorrono le diverse certificazioni ambientali di natura volontaria come Breeam, Leed o Epd Italy e quelle di prodotto come l’Ecolabel o l’Indoor AIR Quality, che prende in considerazione tutte le soglie imposte dalle normative comunitarie su una gamma di materie prime molto ampia, garantendo uno screening davvero accurato. Infine, la riduzione degli sprechi va di pari passo con l’affermarsi di una cultura della circolarità. Ciò che non può essere eliminato, può essere riciclato. Una nuova attenzione che, nel caso del packaging di plastica, deve essere coniugata però con le necessità di conservazione delle miscele, le cui caratteristiche prestazionali vanno salvaguardate. >
19 VERNICI ECOLOGICHE per questo è di fondamentale importanza per un’Associazione come la nostra partecipare attivamente ai tavoli di lavoro del CEPE. iColor: In tema di riciclo c’è poi la questione della Responsabilità Estesa al Produttore. Cosa vi attendete? V.D.: Il gruppo di lavoro sull’EPR del CEPE, a cui Assovernici partecipa, lavora in modo attento al riguardo. In questa fase, l’industria europea dei produttori di vernici sta analizzando gli strumenti per poter diventare più circolare. Non si ipotizza a breve la creazione di filiere di recupero dei residui di pitture, che con molta probabilità continueranno a essere smaltite con la termovalorizzazione. Al contrario, molto lavoro può essere fatto sugli imballaggi, più facili da sostituire senza danneggiare la conservazione dei prodotti. iColor: Quanto è destinato a incidere, sull’ulteriore evoluzione in senso sostenibile del comparto, l’indirizzo dell’Europa nel perseguire il Green New Deal? V.D.: Il Green Deal ha imposto l’avvio di un lavoro di condivisione di informazioni e di valutazione preventiva sui potenziali impatti della Strategia Chimica sulla Sostenibilità. L’ultimo studio del Cefic, l’Associazione Europea dell’industria chimica, stima che circa il 43% delle sostanze chimiche esistenti saranno al centro di una revisione, per ciò che riguarda una modifica della regolamentazione, l’inserimento di requisiti o restrizioni o addirittura la richiesta di sostituzione o riformulazione. Per le miscele l’impatto atteso è molto maggiore che per le sostanze primarie. Le ricadute saranno importanti, ma allo stato attuale non sono stimabili, iColor: Oltre alle norme imposte dall’alto, c’è poi un ruolo esercitato dagli acquirenti. Crede che oggi Il cliente finale sia più attento e consapevole nella scelta dei prodotti vernicianti? V.D.: Alla tradizionale attenzione al prezzo, si nota un crescente interesse del cliente alle performance dei prodotti, anche di quelle ambientali. Questo atteggiamento premia, almeno in parte, l’impegno di aziende che si propongono in modo serio sul mercato e affrontano investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, come accade per le imprese aderenti ad Assovernici. Aziende che si impegnano a rispettare i principi sanciti dal codice etico dell’associazione, anche in termini di sostenibilità, innovazione e corretta comunicazione. Ecolabel: L’Ecolabel europeo (Regolamento CE 66/2010) è un’etichetta ambientale di Tipo I, marchio dell’Unione europea da attribuire a prodotti che rispettano i requisiti di impatto ambientale previsti dal regolamento nel suo intero ciclo di vita, in accordo con lo standard internazionale ISO 14024. Per le pitture e vernici sono considerate le caratteristiche di salubrità intrinseche del prodotto (assenza di sostanze tossico/nocive, assenza di solventi, altro) ma anche caratteristiche tecniche e prestazionali degli stessi, come la resa, il potere coprente, la resistenza all’abrasione. EPD: è una dichiarazione ambientale certificata di prodotto, etichetta di Tipo III, che fornisce dati ambientali sul ciclo di vita dei prodotti in accordo con lo standard internazionale ISO 14025. L’analisi si basa su uno studio LCA (Life Cycle Assessment), che definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’ambiente circostante nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto. PEF (Product Environment Footprint): è uno strumento che indica le prestazioni ambientali di un prodotto durante il suo ciclo di vita. Gli obiettivi del PEF sono quelli di consentire al consumatore il confronto tra i prodotti, educandolo all’impatto ambientale, impegnare l’intera catena di fornitura di un prodotto per migliorare e agire per ridurne l’impatto, oltre che stabilire regole e criteri comuni a tutti
20 APPROFONDIMENTO IL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE ADLER ITALIA Alessandro Marchi Direttore Commerciale e Marketing iColor: Quali sono le vostre linee di prodotto più “green” e quali caratteristiche hanno? A.M.: Per rendere chiaro e trasparente questo concetto globale di sostenibilità, nel 2020 abbiamo inserito un marchio, ADLER green. I prodotti che rientrano in questa gamma sono formulati con materie prime sostenibili, non sono tossici per l’ambiente ma neppure per l’utilizzatore e rendono il manufatto bello e durevole. Il marchio green di ADLER è molto più di una semplice etichetta di sostenibilità. Tutti i prodotti della gamma green sono sottoposti a un processo di certificazione oggettivo nel laboratorio ADLER che non è paragonabile alle classiche certificazioni ambientali. Solo i prodotti che ottengono le migliori valutazioni in termini di ambiente, salute e sicurezza e durata di vita sono inclusi nella gamma green. iColor: Qual è stato l’andamento del mercato in questi anni rispetto alle vernici ecologiche? Riscontrate un interesse maggiore da parte iColor: Come si declina il tema della sostenibilità nella vostra azienda? Alessandro Marchi: “Lavoro pulito, ambiente pulito” è il primo slogan che ho imparato a memoria quando sono entrato nel mondo ADLER oltre vent’anni fa, perché non era un semplice slogan ma una filosofia aziendale. Da allora ADLER ha fatto molto per essere sempre più sostenibile. Nel 1995 ha investito oltre 10 milioni di euro in un impianto, allora, tra i più moderni d’Europa per il riciclaggio degli scarti di produzione. È stata una delle prime aziende nel 1997 ad ottenere la Certificazione Ambientale EN 14.001 e rientra nell’EMAS, il sistema di gestione ambientale più rigoroso del mondo. Ma non ci siamo fermati qui, nel 2016 ADLER ha deciso di investire oltre 75 milioni di euro nella realizzazione dell’impianto di produzione di vernici più moderno d’Europa e, grazie anche a questo nuovo modo di produrre, da gennaio 2018 ADLER è un’azienda chimica con emissioni di CO2 pari a zero. Per noi sostenibilità significa: responsabilità per l’ambiente ed il clima e quindi produrre meno emissioni possibili, utilizzare solo sostanze non nocive per l’uomo e formulare prodotti innovativi che resistano a lungo. Responsabilità verso le persone, creare posti di lavori appaganti e sicuri per i nostri collaboratori. Le persone sono al centro dell’azienda, compresi i nostri clienti. Responsabilità sociale, ossia investire sullo sviluppo del territorio e collaborare con enti di ricerca, università, enti sociali ecc. del cliente finale verso questo genere di prodotto? A.M.: La nostra gamma green garantisce i massimi standard in termini di sostenibilità e, allo stesso tempo, la nota e affidabile qualità ADLER. Inoltre, i rivestimenti ecologici permettono una lavorazione sana e pulita in azienda, risparmiano energia e rifiuti, danno sicurezza per quanto riguarda la legislazione ambientale, così come la buona sensazione di dare un contributo attivo alla protezione dell’ambiente e alla sostenibilità. Il futuro deve necessariamente passare attraverso prodotti sempre più green dalle elevate prestazioni estetiche e di durata.
VERNICI ECOLOGICHE 21 NOVACOLOR Anna Bertaccini Brand Marketing Manager nuovo approccio basato sul concetto di “Biomass Balance” sostituendo le materie prime fossili con biomassa proveniente dagli scarti agricoli. I suoi prodotti oltre ad aver ottenuto l’indoor air quality A+, sono stati i primi in Italia a ricevere la certificazione REDcert2, un importante attestato assegnato alle aziende che investono in modo significativo in materie prime sostenibili. Tutte le proposte decorative Novacolor sono studiate quindi con l’intento di ridurre sempre più la presenza di carbon footprint nella composizione, partecipando attivamente al Green Deal e alla sua missione di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. iColor: Quali sono le vostre linee di prodotto più “green” e quali caratteristiche hanno? A.B.: La maggior parte dei prodotti che propone Novacolor sposano il green approach: sono formulati con un legante speciale, derivante da biomassa sostenibile, che sostituisce quindi materie prime fossili. Questo è stato possibile, come ho già sottolineato, grazie ad una metodologia teciColor: Come si declina il tema della sostenibilità nella vostra azienda? Anna Bertaccini: Erroneamente si tende a pensare che sostenibilità e qualità viaggino su due binari paralleli che non possono incontrarsi. La nostra prerogativa è smentire questa ipotesi: la scelta del nostro brand è infatti quella di proporre un cambiamento nel campo delle pitture, garantendo al cliente la possibilità di preferire materiali rispettosi dell’ambiente, senza rinunciare alla qualità dei prodotti. L’obiettivo principale è quello di integrare l’utilizzo di avanzate tecnologie chimiche con l’estetica e la sostenibilità. I benefici per l’ambiente sono numerosi e, inoltre, grazie alla scelta di impiegare sostanze rinnovabili non fossili, si rende possibile tutelare con materiali salubri anche il lavoro degli artigiani, non solo i consumatori. Per noi di Novacolor sostenibilità e qualità non solo viaggiano sullo stesso binario, ma sono una il riflesso dell’altra. Novacolor da anni ha ridisegnando la filiera produttiva con un nico-produttiva chiamata “Biomass balance” certificata REDcert2. Tra questi: Africa, Dune Opaco, MAT Motion Silk, Swahili, Swahili Opaco, Antiche Patine, la linea MATmotion e CalceCruda, Luce_Wall Painting, Mi – kutherm, Animamundi, Puro_ titanium&VOC free, R-stone ed il nuovissimo Archi + Argilla. Una menzione speciale per la linea MATmotionePuro_titanium&VOC free che hanno recentemente acquisito la certificazione Eurofins Indoor Air Comfort Gold che combina tutte le normative europee in materia di emissioni di VOC e quasi tutte le etichette facoltative sulle emissioni di VOC. iColor: Riscontrate un interesse maggiore da parte del cliente finale verso questo genere di prodotto? A.B.: Assolutamente sì. Come stiamo per comunicare con la nostra campagna 2022 “We Belong To Nature”, il mercato attuale è attratto da proposte decorative che esaltano e rispettano la natura che ci circonda. Abbiamo bisogno di ritrovare la libertà del sentirci al sicuro in una natura che oggi chiamiamo Casa. Novacolor, con la sua offerta green, risponde perfettamente a questa esigenza con un’ampia linea di prodotti sia per interno che per esterno.
22 MESTIERI Eseguire un restauro è un’attività faticosa ma ricca di soddisfazioni. Ce ne parla Stefano Lovati, operatore di Naos Restauri. Obiettivo: ritrovare la bellezza
23 RESTAURATORE Preparazione, competenza, prodotti specifici e tanto impegno. Questi sono gli elementi fondamentali per eseguire un restauro a regola d’arte. Lavorare nel settore è indubbiamente affascinante, ma anche faticoso, come racconta Stefano Lovati, operatore di Naos Restauri, società milanese che si occupa di progettazione e realizzazione di interventi di restauro conservativo di beni vincolati, opere d’arte e beni architettonici pubblici e privati. “Dal 2003 sono operatore di restauro”, racconta Stefano, “e svolgo la mia attività in ambiti diversi: dagli edifici storici alle chiese, dagli affreschi ai dipinti murali (tempere su muro, stucchi) fino alle facciate di edifici storici (cemento decorativo, liberty, intonaci, pietre, marmi)”. Stefano ha seguito un corso di studi per operatore di restauro presso l’Accademia Belle Arti Aldo Galli di Como, dove ha imparato le tecniche artistiche del passato, come gli affreschi, il graffito, le icone ei dipinti murali. Nella sua carriera ha avuto anche la grande occasione di eseguire un restauro nel Duomo di Milano. LE FASI DI UN INTERVENTO Ogni tipo di restauro richiede diverse operazioni, ma prima di iniziare si effettua un’accurata analisi preliminare. “Si parte sempre con un sopralluogo per osservare da vicino il bene su cui intervenire”, spiega Stefano. “Successivamente si eseguono delle stratigrafie. Quest’operazione consiste nell’esame degli strati, effettuato meccanicamente o attraverso solventi, per arrivare al livello più antico e stabilire quale far riemergere. Viene poi redatta una relazione da consegnare alla Soprintendenza a cui spetta sempre l’approvazione del tipo di intervento proposto. Le principali operazioni includono una pulizia meccanica del bene per togliere i depositi di polvere, durante la quale si effettua il controllo ritmico dell’intonaco per individuare vuoti, distacchi di affresco che poi verranno siringati con malte riempitive. L’intonaco mancante viene integrato con malta a tono a base calce, polveri o sabbie che si avvicinano il più possibile al colore originale. Nell’ultima fase, per fare dei ritocchi si utilizzano gli acquarelli perché quanto viene fatto nel restauro deve essere il meno invasivo possibile e, se necessario, deve poter essere rimosso in futuro”. I PRODOTTI NECESSARI “In fase di pulitura si effettuano delle prove con vari solventi, partendo sempre dal più delicato per poi provare soluzioni più aggressive”, specifica Stefano. “Si inizia con l’acqua e in seguito si possono utilizzare solventi con alcool etilico, isopropilico o acquaragia. Per le altre operazioni possono servire malte, grassello di calce e sabbie. Quando dobbiamo integrare le pitture, invece, andiamo alla ricerca di pittura a base calce addizionata con pigmenti in polvere. Si lavora tanto, facendo spesso fatica, ma l’aspetto più bello di questo lavoro è che ogni intervento è un’esperienza diversa, perché non sai mai cosa si cela negli strati più profondi del bene da restaurare”.
24 Nel centro di Milano, il Colorificio Nelli offre diverse soluzioni e una consulenza professionale. Gli specialisti del colore su misura iSTORY
25 Attivo nel cuore di Milano fin dal 1954, il Colorificio Nelli è un riferimento cittadino per tutto quello che riguarda vernici, colore e trattamenti. La sede in via Tiraboschi si trova nelle immediate vicinanze di COLORIFICIO NELLI Via G. Tiraboschi 2, Milano www.colorificionelli.it COLORIFICIO NELLI Porta Romana ed è facilmente raggiungibile con la metropolitana. Pur avendo un’ampia gamma di prodotti per la casa e la ferramenta, il focus del negozio è il colore e i servizi che ruotano attorno a esso. “Lavorando molto con imprese, architetti e progettisti”, dichiara il titolare Alessio Cossa, “ci siamo specializzati nella personalizzazione del colore. Prepariamo colori su misura anche per i privati, realizzando toni particolari e tinte speciali”. Per offrire risultati professionali e precisi, il Colorificio Nelli si avvale di strumenti e tecnologie all’avanQui sopra un’immagine d’epoca dell’esterno del Colorificio Nelli. > di Tiziana Corti
26 iSTORY Soddisfiamo tutte le esigenze di un colorificio tradizionale, trattando anche gli ambiti pulizia e belle arti. La nostra posizione centrale ci permette di servire molti clienti di Milano che non vogliono uscire dalla città e sanno che da noi possono trovare molti prodotti anche per il Fai da te, la ferramenta e varie minuterie”, continua Alessio. La specializzazione del Colorificio Nelli nelle vernici e pitture si è dimostrata anche durante la fase acuta della pandemia, in cui molti privati si sono rivolti a questo punto vendita per farsi supportare nei lavori di casa in un periodo in cui le attività erano ferme. “Durante il lockdown c’è chi ha approfittato per dedicarsi alla casa e noi siamo riusciti a servire questi clienti con la consegna a domicilio. Questo servizio lo abbiamo sempre avuto, ma lo abbiamo sviluppato in modo più strutturato negli ultimi anni, introducendo anche sistemi di pagamento moderni e digitali”. Attualmente, come sta accadendo in molti settori, anche il Colorificio Nelli si trova ad affrontare i rincari delle materie prime che vanno a riflettersi sui costi dei prodotti. “Questa situazione è molto complessa da gestire. Non si tratta di aumenti dovuti all’inflazione ai quali siamo ormai abituati, ma di incrementi che arrivano al 20-30%. Riusciamo a contenere i prezzi finali solo perché acquistiamo all’ingrosso, ma il futuro è davvero un’incognita in questo momento”. A sostenere l’attività del Colorificio Nelli c’è comunque anche un servizio di consulenza a 360 gradi. Il negozio segue e supporta studi di architettura e progettisti proponendosi come partner affidabile e professionale, realizzando colori di cartelle Brignola, Sikkens, Ncs, guardia, disponendo di più impianti tintometrici e di due lettori ottici spettrofotometrici. Attualmente l’attività è gestita dalla famiglia Cossa, che l’ha rilevata negli Anni Novanta. “Mio padre acquisì il negozio e poi sono subentrato io. >
27 COLORIFICIO NELLI Pantone, San Marco, Farrow and Ball e di tutte le maggiori ditte diffuse nel territorio. Molto ricca è anche la proposta di prodotti decorativi dagli effetti metallici, perlescenti, velati, effetti tattili, effetti lavagna e magnetici oltre che ai classici stucchi antichi, stucchi veneziani, marmorini e tutti i tipi di spatolati. Sono poi disponibili vernici naturali, con una gamma di prodotti esenti da derivati petrolchimici, che include idropitture, detergenti, cere, smalti e protettivi per legno e cotto. Tra i pigmenti e le polveri, il negozio propone invece un’ampia scelta di terre, pigmenti e coloranti in polvere, pigmenti puri da cui si possono ricavare infinite tonalità di colore. La gamma include: polveri metalliche, pigmenti perlescenti, pigmenti fosforescenti luminescenti, pigmenti in polvere fluorescenti, gesso alabastro, terra refrattaria, talco ventilato/ saponaria, pomice FFF, farina fossile, colla arabica, colla di coniglio, gommalacca gold, gommalacca decerata, pigmenti per scenografie, “Iriscolor” coloranti per tessuti. Per quanto riguarda la cura della casa, invece, presso il Colorificio Nelli si possono trovare articoli specifici per trattare pavimenti, parquet e marmo. Nella foto sopra, Silvio Nelli, il fondatore del Colorificio Nelli.
28 FOCUS BONUS CASA Le agevolazioni in vigore per interventi edilizi
29 EDILIZIA Sono sei gli incentivi attualmente in vigore per chi effettua interventi edilizi di vario tipo. L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale, cedibile o convertibile in sconto in fattura. > di Tiziana Corti
30 FOCUS Il Decreto Rilancio ha messo in campo diversi incentivi per la realizzazione di interventi edilizi. A oggi sono disponibili sei tipologie di bonus casa per i quali è possibile richiedere le agevolazioni: Superbonus 110%, Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni, Bonus Facciate, Sismabonus 110% e Sismabonus. Per coloro che sono in possesso dei requisiti e della documentazione tecnica richiesta, l’incentivo consiste in una detrazione fiscale di varia entità. Come ha stabilito il Decreto, la stessa detrazione può anche essere ceduta a fornitori, ad altri soggetti privati, alle banche e a intermediari finanziari, oppure convertita in sconto in fattura. Tale meccanismo, ideato per agevolare la ripartenza del settore edilizio, ha però alimentato diversi episodi di truffe con asseverazioni per ottenere i bonus edilizi contenenti informazioni false. Di fronte al dilagare di questa situazione, il Consiglio dei Ministri ha introdotto aspre sanzioni e pene fino alla reclusione per i truffatori. È poi stato rivisto il meccanismo di cessione del credito per permettere al settore di continuare a beneficiare delle agevolazioni, necessarie al rilancio del comparto. >
31 EDILIZIA ALLO STUDIO UN NUOVO SISTEMA ANTI-TRUFFA Per arginare le azioni illecite, la bozza di Decreto presentata il 18 febbraio 2022 introduce la cessione multipla del credito fiscale, ma solo per un massimo di due ulteriori cessioni (dopo la prima) tra banche e intermediari finanziari appartenenti allo stesso gruppo e autorizzati dalla Banca d’Italia. Tra le altre possibili misure è allo studio la creazione di una sorta di bollino che funzioni come una certificazione per risalire a chi ha presentato la domanda per il beneficio e alla documentazione relativa ai crediti con una procedura di controllo preventiva, che potrebbe essere assegnata all’Agenzia delle Entrate. Si tratta per ora di varie ipotesi di nuove misure non ancora confermate. >
32 FOCUS legge di bilancio n. 234 del 30 dicembre 2021 ha prorogato lo sconto in fattura e la cessione del credito per il Superbonus 110% fino al 2025 e per gli altri bonus edilizi fino al 2024. SUPERBONUS 110% Il Superbonus 110% è un incentivo previsto per la riqualificazione energetica, compreso Sistema a Cappotto. È in vigore fino al 31 dicembre 2025 nella misura del 110% per interventi effettuati da condomini e da persone fisiche su edifici da 2 a 4 unità immobiliari per spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, del 70% per quelle sostenute entro il 31/12/2024 e del 65% per quelle sostenute entro il 31/12/2025. Per i proprietari di edifici unifamiliari viene esteso al 30/06/2022 ed è prorogabile al 31/12/2022 per lavori completati al 30% al 30/06/2022. Per gli IACP il Superbonus 110% viene esteso al 30/06/2023 ed è prorogabile fino al 31/12/2023 per Le agevolazioni a favore degli interventi edilizi attualmente disponibili riguardano diversi ambiti: il Superbonus 110% e l’Ecobonus possono essere richiesti in caso di riqualificazione energetica, compreso Sistema a Cappotto; il Bonus Ristrutturazioni riguarda invece le ristrutturazioni edilizie, le manutenzioni ordinarie o straordinarie, i restauri e risanamenti conservativi, compreso Sistema a Cappotto. Il Bonus Facciate è un incentivo fiscale per la pulitura o tinteggiatura della facciata e riqualificazione energetica, compreso Sistema a Cappotto. Ci sono infine due bonus relativi alla riqualificazione antisismica degli edifici: il Sismabonus 110% per lavori inerenti alla riqualificazione antisismica di edifici esistenti nelle zone 1, 2 e 3, e il Sismabonus per lavori inerenti alla riqualificazione antisismica di edifici esistenti nelle zone 1, 2 e 3, con procedure di autorizzazione attivate a partire dal 1° gennaio 2017. La lavori completati al 60% al 30/06/2023. Per le spese sostenute a partire dal 2022 la detrazione avviene in quattro anni. ECOBONUS L’Ecobonus è usufruibile da tutti i contribuenti proprietari dell’immobile oggetto dell’intervento fino al 31 dicembre 2024 per le spese sostenute nel 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024. Le aliquote di detrazione variano in base ai casi: per singole unità immobiliari l’aliquota è pari al 65%, con una spesa massima di 60.000 euro per le proprietà private individuali. Per parti comuni di edifici condominiali si arriva al 70% o 75% per la riqualificazione energetica, con spesa massima di 40.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’edificio. BONUS RISTRUTTURAZIONI Il Bonus Ristrutturazioni è una detrazione fruibile da persone fisiche per interventi di restauro, risanamento conserva- > TUTTI I BONUS IN VIGORE
33 EDILIZIA Fonte: Cortexa Bonus Superbonus 110% Ecobonus Bonus Ristrutturazioni Bonus Facciate Sismabonus 110% Sismabonus Intervento Riqualificazione energetica, compreso Sistema a Cappotto Riqualificazione energetica, compreso Sistema a Cappotto Ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria/straordinaria, restauro e risanamento conservativo, compreso Sistema a Cappotto Pulitura o tinteggiatura della facciata e riqualificazione energetica, compreso Sistema a Cappotto Lavori inerenti alla riqualificazione antisismica di edifici esistenti nelle zone 1, 2 e 3 Lavori inerenti alla riqualificazione antisismica di edifici esistenti nelle zone 1, 2 e 3, con procedure di autorizzazione attivate a partire dal 1° gennaio 2017 Durata detrazione 5 anni per spese 2021, poi 4 anni 10 anni 10 anni 10 anni 5 anni per spese 2021, poi 4 anni 5 anni Beneficiari Privati (soggetti Irpef), condomìni Imprese (soggetti Ires), privati (soggetti Irpef), condomìni Privati (soggetti Irpef), condomìni Imprese (soggetti Ires), privati (soggetti Irpef), condomìni Privati (soggetti Irpef), condomìni Imprese (soggetti Ires), privati (soggetti Irpef), condomìni Massimali spesa (euro) 50.000 40.000 30.000 60.000 40.000 96.000 Nessuno 96.000 96.000 Detrazione 110% 65% 70%-75% 50% Dal 2022 60% 110% 50% 70%-75% 80%-85%
34 FOCUS EDILIZIA per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata di edifici esistenti (quali tinteggiatura della facciata e riqualificazione energetica, anche tramite Sistema a Cappotto) ubicati nei centri storici o agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare valore ambientale (Zona A) o zone totalmente o parzialmente edificate (diverse dalle Zone A) e zone in cui la superficie degli edifici esistenti coprono non meno del 12,5% della superficie fondiaria dell’area e nelle quali la densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq (Zona B). tivo e ristrutturazione edilizia, compreso Sistema a Cappotto. La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute (con un massimo di 96.000 euro), da suddividere in 10 anni a partire dall’anno di sostenimento delle stesse ed è valida fino al 31 dicembre 2024. BONUS FACCIATE Il Bonus Facciate è in vigore fino al 31/12/2022. È una detrazione d’imposta, suddivisa in 10 quote annuali di uguale importo, pari al 90% delle spese sostenute nel 2021 e pari al 60% delle spese sostenute nel 2022 SISMABONUS 110% La detrazione potenziata al 110% riguarda gli interventi relativi a misure antisismiche speciali su edifici esistenti, purché situati in Zona sismica 1, 2 o 3. Tali interventi devono determinare un miglioramento della risposta all’azione del terremoto da parte dell’edificio oggetto dei lavori, che deve essere dimostrato con un’asseverazione ante e post intervento rilasciata da un progettista strutturale. I beneficiari del Sismabonus 110% sono privati (soggetti Irpef) e condomìni. La spesa massima agevolabile è di 96.000 euro a unità immobiliare. SISMABONUS La detrazione legata al Sismabonus viene riconosciuta ai contribuenti che effettuano lavori per mettere in sicurezza case ed edifici produttivi in zone ad alto rischio sismico (Zona 1, 2 e 3). A seconda del risultato ottenuto, della zona sismica in cui si trova l’immobile e della tipologia di edificio, sono concesse detrazioni differenti. Per spese sostenute tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2024, la detrazione può arrivare fino all’85%. Per tutti gli edifici, sia a destinazione residenziale che produttiva, la detrazione minima è pari al 50%. Le detrazioni sono applicabili fino a un massimo di spesa di 96.000 euro annui per ogni unità immobiliare e sono ripartite in cinque quote annuali di pari importo.
36 PROGETTI FORMATIVI © Galimberti
37 > iLAB CHIMICA (e dei colori) Nel nome della SCIENZA La multinazionale americana PPG è partner del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per la realizzazione del nuovo i.lab Chimica.
38 Quando innovazione, approccio educativo e impresa sono un tutt’uno il futuro fa rima con sostenibilità e progresso. Esemplare è la collaborazione tra una realtà come PPG, multinazionale che opera da oltre 135 anni nel settore dei rivestimenti, vernici e materiali speciali, e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Lo scorso ottobre è stato inaugurato il nuovo i.lab Chimica, un laboratorio didattico che unisce l’expertise educativa del Museo e le competenze tecnico-scientifiche di PPG. PROGETTI FORMATIVI © Galimberti © Fasani © Fasani © Fasani Andrea Giunta, PPG Vice President (a sinistra) con Fiorenzo Galli, direttore del Museo della Scienza di Milano
39 Sebbene spesso sia percepita come rigorosa, descrittiva, razionale, con un linguaggio difficile e poco comprensibile, sorprendentemente la chimica è una delle scienze più creative. L’obiettivo del nuovo laboratorio è proprio quello di proporre al pubblico, con particolare attenzione agli studenti dalla scuola primaria alla secondaria, un’esperienza che valorizzi la dimensione creativa della chimica, invitandoli ad avvicinarsi in prima persona ai fenomeni scientifici e a esplorare situazioni che tutti viviamo quotidianamente. “L’impatto positivo del colore è straordinario e ha un potenziale infinito nell’influenzare la vita, l’umore e il comportamento delle persone. Gli ultimi progetti di Colorful Communities® si sono focalizzati nel rinnovare aree educative e trasformare aule scolastiche proprio con questo obiettivo”, ha affermato Andrea Giunta, PPG Vice President Science & Technology, Color, Corporate. “Restituire alla comunità un luogo educativo come un nuovo i.lab rinnovato dove poter vivere, vedere e sperimentare la creatività della chimica in tutta la sua bellezza è sicuramente motivo d’orgoglio. In particolare, con questo nuovo progetto, vogliamo raccontare come l’intrecciarsi di innovazione, colore e sostenibilità possano dare vita a iniziative di valore. Ci auguriamo che questa risorsa educativa faccia avvicinare i bambini alla scoperta della scienza, incuriosisca gli adulti e sorprenda gli appassionati”. Il sostegno di PPG a questo progetto, attraverso la consulenza dei propri ricercatori che hanno curato la scelta dei prodotti più innovativi e sostenibili e consigliato le tecnologie più adatte e performanti nella realizzazione di questo concept, è stato un modo per restituire alla comunità un nuovo segno di bellezza e di cultura con un progetto da vivere, vedere e sperimentare. Il rinnovamento del laboratorio di Chimica del Museo è pensato soprattutto per le nuove generazioni e vuole contribuire ad arricchire l’insegnamento delle scienze sperimentali a scuola e promuovere così lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze in ambito STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e l’orientamento alle carriere scientifiche. “In PPG consideriamo l’istruzione come un modo per rendere il progresso della comunità e della società più forte e sostenibile attraverso l’apprendimento, la curiosità e la scoperta. L’istruzione è al timone dell’innovazione che formerà le generazioni del futuro, offrirà opportunità agli studenti di tutto il mondo nei campi STEM. A livello globale, PPG mira a formare leader STEM capaci di affrontare le sfide collettive in modo rapido, creativo, diversificato ed efficace”, dichiarano in azienda. Con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano la multinazionale ha iniziato la sua cooperazione nel 2016 con i progetti: “Speed Date”; “Night at the Museum” e “Introduction to Science”. Un altro progetto che PPG sta per realizzare è in Campania: a breve il team produttivo del sito Automotive OEM di Caivano (NA) sarà coinvolto in un percorso tecnico formativo per ispirare gli studenti di due classi quinte di un Istituto Superiore di Pozzuoli (NA) in discipline che giocano un ruolo importante nel guidare l’innovazione. La finalità di PPG è riassunta in “We Protect and Beautify the World” attraverso la creazione, lo sviluppo, il colore e l’innovazione di materiali, per rendere più bello il mondo che ci circonda. PPG E IL MONDO STEM iLAB CHIMICA © Fasani © Fasani
SALONE INTERNAZIONALE 7/8 maggio 2022 in partnership con iFerr magazine
www.siferr.com Mostra d’Oltremare Napoli DELLA FERRAMENTA
42 COM’È FATTO
43 PENNELLI CINGHIALE Dal 1945 Pennelli Cinghiale investe continuamente in ricerca e sviluppo per fornire prodotti sempre più performanti. Ecco le dieci fasi di lavorazione dei pennelli più famosi d’Italia. >
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